MILANO. Un ventenne operaio, G.S., incensurato, è stato arrestato dai carabinieri a Bollate, nel milanese. E’ accusato di aver stuprato una donna russa di 40 anni alla quale aveva dato un passaggio in auto.
Il giovane è stato individuato anche grazie alla sua passione per Facebook. Raccogliendo le dichiarazioni e le descrizioni della vittima, i carabinieri di Rho hanno visitato il suo profilo sul social network e scaricato la sua foto, attraverso cui la donna l’ha riconosciuto. Per il 20enne sono così scattate le manette. Ora è rinchiuso nel carcere di San Vittore.
Il fatto risale allo scorso 14 novembre. Intorno alluna di notte, la donna stava rientrando a piedi dopo una festa con alcuni connazionali quando è stata avvicinata da un uomo che, dopo essersi offerto di accompagnarla “La accompagno io a casa, non è sicuro girare a quest’ora da queste parti” le aveva addirittura detto), laveva condotta in un vicolo di campagna, costringendola a un rapporto completo. Poi se n’era andato abbandonandola sul posto.