Rifiuti, Schiavone: “Per evitare commissariamento si ripuliscano le periferie”

di Redazione

Vincenzo SchiavoneCASAL DI PRINCIPE. “Per non farsi commissariare è necessario, da subito, eliminare i cumuli di rifiuti dalle strade periferiche”.

E’ il monito che lancia l’ingegner Vincenzo Schiavone, consigliere comunale di opposizione, che analizza la richiesta di commissariamento avanzata dal sottosegretario all’emergenza Guido Bertolaso nei confronti del comune di Casal di Principe e di altri otto della regione Campania.

“Come è noto a tutti, – afferma Schiavone – in questi giorni, sulle nostre teste aleggia lo spettro dello scioglimento del Consiglio comunale; che purtroppo, conosciamo bene, riferendoci alla nostra storia recente di vent’anni a questa parte, non abbiamo fatto altro che passare da brevi mandati elettorali a mandati commissariali, con tutte le conseguenze che i secondi portano. Ma tutto questo perché? Bene il motivo di questa nuova proposta di commissariamento è: ‘… L’inerzia delle amministrazioni locali nel contrastare l’abbandono incontrollato lungo le strade di rifiuti solidi urbani e di rifiuti speciali, anche ingombranti. I provvedimenti fanno seguito alle numerose diffide formulate dal sottosegretario e rimaste senza esito …’. Questo purtroppo per l’esecutivo Cristiano è sancito dalla normativa vigente, in particolare dalla Legge 30 dicembre 2008, n. 210, che è la conversione in legge con modificazioni del decreto-legge n.172 del 6 novembre 2008”.

“Bene, anzi male, – continua Schiavone – molto spesso si parla di fatti concreti realizzati dalla giunta Cristiano, a questo punto vorrei proprio chiedere quali sono? Se per fatti concreti si intendono: tutte quei convegni realizzati a cui ha partecipato una ristrettissima cerchia di cittadini; tutte quelle iniziative che vanno sotto il nome di culturali, ma che in realtà non portano alcun beneficio sostanziale; allora l’abbandono delle strade periferiche piene di rifiuti non è e non è mai stato per gli esponenti dell’Esecutivo Cristiano un problema da affrontare, visto che è un motivo di contestazione da parte del Sottosegretario di Stato. Allora perché il sindaco non ha provveduto innanzitutto ad organizzare turni di vigilanza, da parte della polizia municipale? Poi successivamente non ha provveduto a rimuovere tutti quei rifiuti pericolosi e ingombranti?”.

“Oggi, – aggiunge il capogruppo di Alba Nuova – se si interrogano gli esponenti della giunta comunale, tutti all’unisono rispondono che tale atto non ha nessuna consistenza, perché la raccolta differenziata è finalmente giunta ad alte percentuali, vorrei sapere se si parla dell’illecito abbandono dei rifiuti in strada cosa c’entra la raccolta differenziata?”.

“Allora, definitivamente, – conclude Schiavone – vorrei pregare tutti i colleghi di maggioranza di abbandonare la demagogia e tornare alla realtà dei fatti e soprattutto di prendere in considerazione delle proposte di soluzioni, molto diverse da quelle che hanno portato a tutto questo. Inoltre, ripeto che per il bene del nostro paese è senza dubbio positivo avere un’amministrazione inefficace che un commissario prefettizio”.

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