“S.Arpino comune virtuoso, la Giunta Di Santo conviene”

di Redazione

Palazzo DucaleSANT’ARPINO. “La minoranza ancora una volta confonde la realtà con quello che immagina, o forse spera, nella mente dei propri componenti”.

Lo scrive il gruppo della maggioranza consiliare guidata dal sindaco Eugenio Di Santo in un volantino distribuito domenica mattina. Rivolgendosi alle ultime critiche del Partito Democratico, la maggioranza attacca: “Puntualmente, come ormai avviene da un anno a questa parte, è arrivato in questi giorni un volantino dal gruppo del Partito Democratico nel quale si annunciano imminenti disastri per il Comune di Sant’Arpino. Questa volta i solerti censori dell’opposizione, fedeli al loro volere creare allarmismi a tutti costi, accusano l’amministrazione Di Santo di aver portato il Comune sull’orlo del dissesto finanziario. Niente di più falso. E non useremo argomentazioni politiche per dimostrare che quanto sostenuto dalla minoranza non corrisponde alla verità, ma lasceremo parlare i numeri, che tutti i cittadini interessati possono, se lo vogliono, consultare presso la casa comunale”.

La maggioranza spiega: “Al momento del proprio insediamento, il 14 aprile 2008, la giunta Di Santo ha trovato in eredità una situazione finanziaria disastrosa con lo sfondamento del Patto di Stabilità con un buco di 1.300.849,62 euro. Solo grazie ad un’oculata e virtuosa gestione dell’Ente siamo riusciti a rientrare nei rigidi parametri del Patto di Stabilità, venendo premiati come uno dei 1.400 comuni italiani virtuosi. Se le cose fossero proseguite sulla strada intrapresa dalla giunta Savoia le conseguenze sarebbero state disastrose con conseguente taglio dei trasferimenti da parte dello Stato, il blocco delle assunzioni di ogni tipo e limiti gravosissimi alla spesa corrente per almeno tre anni con conseguente catastrofiche per le tasche dei cittadini santarpinesi. Con l’azione dell’esecutivo Di Santo non solo si è evitata questa catastrofe, ma il Comune di Sant’Arpino è stato premiato con un bonus di 119.766 euro per aver rispettato il patto di stabilità per l’anno 2008. Senza dimenticare che, grazie a questa politica finanziaria virtuosa, si è potuto portare a termine il concorso per l’assunzione part time di tre nuovi vigili urbani, indetto dalla passata amministrazione comunale che, stante la situazione al 14 aprile 2008, non avrebbe potuto svolgersi, poiché la delibera del Piano Occupazionale da cui traeva origine era fondata su dati di bilancio irrimediabilmente compromessi”.

“False – continua la maggioranza – sono anche le accuse che ci vengono lanciate in merito alla stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili (stabilizzazione che deroga dal piano occupazionale) il cui costo sarà coperto praticamente per intero dalla Regione per i prossimi tre anni, grazie alla nostra adesione ad apposito bando”.

Poi la questione Multiservizi: “Ancora una volta – incalza la maggioranza – l’opposizione, poi, cambia opinione sulla Multiservizi. Oggi che la stiamo rafforzando, affidandole nuove commesse, ci attacca perché stiamo procedendo a nuove assunzioni part time. E allora? Cari signori per svolgere nuovi lavori ci sarà pur bisogno di addetti, assunti, rispettando alla lettera quanto previsto dall’ultimo decreto anticrisi, perché ci piace ripeterlo il comune di Sant’Arpino rientra in tutti i parametri di legge per le assunzioni. E poi, sempre ritornando al 14 aprile 2008, ricordiamo che la Multiservizi allora non pagava regolarmente gli stipendi alle proprie maestranze, non versava i contributi previdenziali e le tasse all’erario, dal canto proprio l’Ente Comunale non pagava regolarmente le commesse, mentre i componenti del Cda ‘arrotondavano’ la propria indennità di carica svolgendo anche altre mansioni all’interno della stessa società. Oggi questa disdicevole prassi è stata abolita, i lavoratori ricevono regolarmente i propri stipendi, i contributi previdenziali e le tasse all’erario sono pagate regolarmente e il comune paga regolarmente i canoni mensili alla Multiservizi per le commesse affidate”.

“Insomma – sottolineano Di Santo e company – è l’intero sistema che funziona. Il tutto è stato possibile grazie ad una seria ed oculata politica finanziaria e tributaria, che non ha visto aumentare nessuna imposta, come invece aveva fatto in cinque anni l’amministrazione Savoia. Non a caso la Tarsu per le civili abitazioni. dal 2003 al 2008 è passata da 1,84 euro a metro quadro a 2,81 euro a mq, senza peraltro garantire il 100% del costo del servizio e nel frattempo l’addizionale Irpef è raddoppiata passando dallo 0,2 allo 0,4 per mille. Con la giunta Di Santo la Tarsu non solo è rimasta invariata, ma riusciamo a garantire anche il 100% del costo del servizio. Cari Santarpinesi è chiaro che l’unico dissesto è nella testa di un’opposizione che quando è stata chiamata a responsabilità di governo ha portato le finanze civiche sull’orlo del precipizio, aumentando in maniera esponenziale le tasse, prelevando dalle tasche degli ignari cittadini oltre 150 euro in più all’anno”.

“Oggi – conclude la maggioranza – i numeri dicono una sola cosa: Sant’Arpino è uno dei comuni più virtuosi d’Italia. La Giunta Di Santo conviene”.

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