Pd a Lettera: “Quando il ‘potere del seggio’ va alla testa”

di Redazione

Partito Democratico SANT’ARPINO. Il Partito Democratico risponde duramente alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Salvatore Lettera sulla vicenda del seggio elettorale per le primarie a Sant’Arpino.

“A questo giovane-vecchio scaltro, astuto, già ottimo conoscitore di certi ‘meccanismi’, ma duro di comprendonio, diciamo che, oltre ad avere scritto un cumulo di idiozie e di falsità, delle quali risponderà nelle sedi opportune, solo una faccia di bronzo come le sua poteva ardire di scrivere: ‘Proprio per questo, fedele alla mia coerenza politica, mi candido e sono e sarò in prima linea nell’opera di rinnovamento della classe dirigente locale del partito. Ai miei avversari poco democratici, domando ma quali sarebbero gli incarichi operativi che il sottoscritto ricopre? Quali deleghe ‘ad hoc’ ho nell’attuale amministrazione?’. Parla di coerenza un personaggio che dice di essere un ‘democratico’, cioè del Partito Democratico, e fa tutti i giorni il ‘collaborazionista’ con una giunta di centrodestra al 101% e sottoscrive di fatto tutti gli attacchi che tale Giunta fa nei confronti del Pd. Un ‘collaborazionista’ che, coerentemente, per svolgere tale ruolo ha avuto in cambio la delega ai servizi sociali e alla legge 328 nella giunta Di Santo e la delega ai lavori pubblci nell’Unione dei Comuni atellani in quota ‘Di Santo’. Può dare lezioni di coerenza un ‘giovane-vecchio’ così ‘smaliziato’,il cui criterio di gestione è quello della politica del (af)Fare?”.

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