Rutelli: “Io insieme a Fini e Casini? Vedremo”

di Redazione

Francesco Rutelli ROMA. “Lavorare assieme a Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini? Si vedrà”. Così Francesco Rutelli agli Stati Generali del Centro organizzati dall’Udc.

Per il presidente del Copasir ed esponente del Pd “è necessario unire tutte le forze che puntano a un rilancio dell’Italia”, vista la gravità della crisi economica e l’asprezza dello scontro politico.

A Chianciano Terme è molto atteso proprio l’arrivo del presidente della Camera, che invece ha disertato l’appuntamento dei giovani Pdl di Atreju. Oltre duemila le persone presenti al Palamontepaschi. La tre giorni organizzata dai centristi si concluderà domani con l’intervento di Casini previsto per le 11.30.

I lavori si sono aperti con il discorso di Rocco Buttiglione,che ha ricordato “le campagne di annientamento contro l’Udc” e sottolineato come “il popolo abbia dato fiducia a Prodi e se ne sia pentito, e poi abbia dato fiducia a Berlusconi e se ne sia sentito tradito”. Il presidente dell’Udc ha quindi rivendicato la lotta “contro l’attuale sistema elettorale” e ribadito di non voler scegliere “tra questa destra e questa sinistra”.

Per Buttiglione “il bipolarismo è fallito” e, ritenendo l’Udcl’ago della bilancia in vista della prossima tornata elettorale, detta le condizioni dei centristi: “Vogliamo fare proposte serie di programma e semmai vedremo chi vorrà venire con noi”. E se alleanze ci saranno, a destra come a sinistra, saranno legate al cambiamento: “Avremo vinto quando verrà il giorno in cui potremo scegliere se allearci con una nuova destra o una nuova sinistra che anche per la nostra azione saranno profondamente cambiati da quello che sono oggi”.

Poi Buttiglione parla della decisione di non entrare nel Pdl e di correre da soli: “La nostra scommessa – ha detto – è rischiosa e la nostra politica richiede spiriti liberi e forti, non è fatta per opportunisti che si preoccupano solo di costituire o difendere una posizione di potere”.

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