G8, accordo sull’Africa e sull’acqua

di Redazione

Gheddafi discute con BerlusconiL’AQUILA.Terza ed ultima giornata del vertice a L’Aquila, in cui i leader del G8, assieme ai leader dei Paesi africani,hanno approvato la Dichiarazione sull’Africa e quella sull’acqua.

15 miliardi di dollari in tre anni per combattere la fame. Gli Otto Grandi hanno deciso poi di agire rapidamente per limitare l’impatto della crisi sui progressi verso gli obiettivi di sviluppo del millennio in Africa, ed hanno confermato i rispettivi impegni per lo sviluppo sostenibile, inclusi quelli sugli aiuti, il cambiamento climatico, la pace e la sicurezza. È quanto scritto nella bozza del documento finale del G8 in riferimento alla riunione tra G8, Algeria, Angola, Egitto, Etiopia, Libia, Nigeria, Senegal, Sudafrica, la commissione dell’Unione africana e importanti organizzazioni internazionali. Il G8 ha così rinnovato«i propri impegni, inclusi quelli di Gleanagles e di recente nel G20 di Londra. Nella Dichiarazione finale della Sessione del G8 sull’Africa viene espressa anche la necessità di assicurare che le preoccupazioni dei Paesi in via di sviluppo sull’impatto del cambiamento climatico sull’Africa siano prese in considerazione in maniera adeguata nel testo dell’accordo comune che sarà definito a Copenaghen.

Sull’acqua è stato adottato un testo con cui il G8 e i Paesi africani si impegnano a istituire una partnership più forte tra l’Africa e i Paesi del G8 per accrescere e l’accesso all’acqua e ai servizi sanitari di base a partire dai principi di responsabilità e trasparenza reciproche. Per questo, si legge nella dichiarazione, sarà istituita una commissione ad hoc di alto livello formata da membri dei governi dei Paesi coinvolti al fine di raggiungere risultati concreti sul campo. Il documento è stato sottoscritto anche dai leader di Algeria, Angola, Egitto, Nigeria, Senegal, Sudafrica, più Libia, come presidenza dell’Unione africana, ed Etiopia, come presidenza del Nepad. È la prima volta che viene condiviso un testo comune tra il G8 e Africa.

Nella bozza del documento conclusivo del summit, all’indomani dell’accordo del G14 su una crescita bilanciata sostenibile dell’economia globale e dell’intesa a metà invece sulla lotta ai cambiamenti climatici per le resistenze di India e Cina, i leader riaffermano la loro determinazione a resistere al protezionismo», si impegnano a rafforzare la cooperazione per combattere l’evasione fiscale e rinnovano il loro impegno ad attuare le decisioni prese ai summit di Washington e Londra per combattere la crisi. Gli Otto Grandi hanno poi sottolineato l’importanza centrale del regime stabilito dal Trattato di non proliferazione e l’impegno a creare le condizioni per un mondo senza armi nucleari e a questo scopo gli Stati Uniti convocheranno una conferenza nella primavera 2010.

Per quanto riguarda la situazione in Iran, il G8 condanna la violenza post elettorale nel Paese e per il Medio Oriente, “rinnova il loro pieno sostegno alla soluzione di due Stati per il conflitto israelo-palestinese”.

La giornata conclusiva del vertice è anche quella della marcia no global che si snoderà per 8 chilometri dalla stazione di Paganica al centro del capoluogo abruzzese.

Intanto, è giunta a L’Aquila la first lady francese Carla Bruni, in questi giorni al centro di una polemica per aver snobbato le “colleghe”,presenti tutte assiemenei vari appuntamenti per loro preparati in questi giorni.L’ex top model ha visitato le zone colpite dal sisma, accompagnata dal capo della protezione civile, Guido Bertolaso.

In giornata, il presidente americano Barack Obama e la moglie Michelle incontreranno Papa Benedetto XVI.

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