Mumbai, uccisi gli ultimi tre terroristi

di Redazione
 MUMBAI. Dopo tre giorni d’inferno l’esercito
indiano ha ucciso gli ultimi tre del gruppo di estremisti islamici che ha messo
a segno una raffica di attentati a Mumbai, capitale economica dell’India.

L’unico
luogo ancora sotto assedio era l’hotel Taj Mahal. Nell’assalto finale si sono
uditi colpi di arma da fuoco ed esplosioni dentro l’albergo, poi è seguito un
intensificarsi degli spari e l’incendio. Il piano terra del Taj Mahal è andato
a fuoco, mentre dal primo piano saliva un denso fumo nero.

Intanto, il bilancio
delle vittime degli attentati di Mumbai è salito a 160, mentre i feriti sono
oltre 300. Il dipartimento di Stato americano ha confermato che il numero degli
americani rimasti uccisi nei terribili attentati è salito a cinque. Tra le
vittime, ricordiamo, anche un italiano, Antonio di Lorenzo, uomo d’affari
livornese di passaggio a Mumbai insieme al figlio che, fortunatamente, è
riuscito a mettersi in salvo.

Ieri, all’alba italiana, con un blitz all’interno
dell’hotel ‘Oberoi Trident’, le forze speciali e la polizia indiana hanno
liberato gli ostaggi ancora bloccati nelle mani dei terroristi. Tra questi, gli
italiani Angelica Bucalossi e il suo compagno Fulvio Tesoro, Arnaldo
Sbarretti
, direttore dell’hotel Galles di Milano, Patrizio Amore e Carmela
Zappalà
, genitori di un ispettore della polizia di Stato, rifugiatisi in
uno sgabuzzino e, infine, la moglie di Emanuele Lattanzi, cuoco dell’hotel, con la
figlioletta di sei mesi.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico