Differenziata, il Pd accusa Pascariello di “disastro”

di Redazione

Vito MarottaSAN NICOLA LA STRADA. Il locale Partito Democratico parte nuovamente all’attacco della maggioranza di governo cittadino, guidato dal sindaco Angelo Pascariello, sul tema della raccolta differenziata “Siamo alla terza falsa partenza”, è la denunzia di Vito Marotta, segretario cittadino del Pd …

… che, unitamente a tutto il gruppo dirigente, ha messo nero su bianco. Sono, infatti, pronti per essere distribuiti oltre 2.000 volantini che inonderanno San Nicola La Strada al fine di far conoscere alla popolazione tutto quanto c’è da sapere sulla raccolta differenziata.

“Il servizio di raccolta dei rifiuti – hanno scritto – è un altro dei disastri compiuti dall’amministrazione comunale. Strade zozze, cassonetti pochi, malandati e maleodoranti, differenziata che, per l’ennesima volta, si traduce in un bluff. Nel piano di raccolta – prosegue il volantino – è prevista una zona cassonetti ed una senza. Ma i cassonetti si contano con il contagocce e meriterebbero di essere quasi tutti rottamati. Stazioni ecologiche poco funzionali, con stadio di calcio trasformato in un centro di raccolta rifiuti e, di sera, in discarica a cielo aperto. Laddove sono posizionati i cassonetti, le condizioni igienico-sanitarie rasentano l’incredibile, come possono ben testimoniare tutti i cittadini di San Nicola la Strada. L’Unione dei Comuni – va giù duro in proposito il Pd – continua a costarci centinaia di migliaia di euro all’anno, in stipendi e spese varie. Senza nessun vantaggio. A quando l’auspicabile avvio dell’iter di uscita del Comune di San Nicola? In contrapposizione ad ogni logica di giustizia ed efficienza, la raccolta differenziata non prevede vantaggio alcuno per i cittadini diligenti, costretti oltretutto a trasformare le proprie vetture in mezzi per il trasporto dell’immondizia, per raggiungere i lontanissimi luoghi deputati allo smaltimento. Il tutto ad un costo che è tra i più alti d’Italia – sottolinea Marotta – grazie all’intuizione di Pascariello di aumentare di oltre due miliardi di vecchie lire i costi di gestione, per poi scaricarli sui cittadini. Si prevedono ulteriori aumenti, così come già accaduto con l’Irpef comunale. La locale sezione del Pd – aggiunge – chiede l’avvio di una raccolta differenziata degna di tale nome, l’attuazione di tutti i vantaggi previsti per le famiglie dalla legge Ronchi, sconti ed esenzioni per le famiglie a basso reddito. Possibilmente utilizzando cassonetti per la cui presenza in strada non ci si debba vergognare. Più efficienza meno costi, un obiettivo possibilissimo. Cogliamo l’occasione – conclude il volantino – per suggerire più efficienza riducendo i costi anche nella gestione del territorio, visto che l’indebitamento del Comune ci costa, oggi, all’incirca 700 mila euro all’anno per far fronte ai milioni di euro di prestiti contratti”. Insomma, una raccolta inefficiente ed inefficace per tutti quei cittadini civili ed onesti.

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