“Santa Luciella”, dissequestrato il sito di stoccaggio

di Redazione

discaricaCAPODRISE. Santa Luciella, emesso l’altro ieri il decreto di dissequestro temporaneo dell’area e notificato al sindaco Giuseppe Fattopace.

La zona di Santa Luciella era stata infatti posta sotto sequestro lo scorso maggio dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Nell’area erano stati temporaneamente depositati i rifiuti accumulatisi a causa dell’emergenza. Il tutto era stato disposto con ordinanza contingibile ed urgente emessa dal sindaco Fattopace , visto il protrarsi dell’emergenza rifiuti che aveva visto le strade della città invase dall’immondizia. Si è trattato quindi di un provvedimento urgente e necessario per la tutela della salute pubblica ed inoltre i rifiuti erano stati depositati in cassoni scarrabili perfettamente omologati e adatti a contenere gli stessi. Il decreto di dissequestro è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli dietro istanza presentata dall’avvocato Mariano Omarto coadiuvato nella difesa dell’Ente dallo staff legale del sindaco, avvocato Giuseppe Mastroianni. Il primo cittadino all’epoca aveva dichiarato: “Ci siamo preoccupati in primis della salute dei cittadini e del decoro del paese”. Una motivazione quindi più che valida porta quindi allo stato attuale, a quelli che sono oggi i fatti e cioè un decreto di dissequestro. Sulla vicenda era intervenuto anche l’assessore all’Ecologia Piero Ferraro che aveva sottolineato: “Sarebbe stato meglio lasciare le strade invase dai rifiuti con l’immondizia all’esterno delle abitazioni o delle scuole?”. L’Amministrazione era infatti riuscita a smaltire quantità enormi di rifiuti e solo una residua parte era rimasta nell’area adiacente al cimitero.

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