Barcellona “ruba” a Napoli l”Internation Space University

di Redazione

 NAPOLI. Ssp (Space Study program) è un programma internazionale di studi per professionisti e giovani laureati provenienti dalle Università e dalle aziende che operano nel settore dell’aerospazio.

Ogni anno la sessione estiva è organizzata in una città scelta tra quelle che presentano preesistenze significative nel mondo delle imprese, della ricerca e dell’università. L’edizione precedente è stata organizzata a Pechino e nel 2008 per la prima volta si sarebbe dovuta tenuta nel nostro Paese. Napoli capitale dell’aerospazio. Fu detto a gennaio del 2007 nell’aula Pessina dell’ateneo federiciano quando fu annunciato che la nostra città era stata selezionata e avrebbe ospitato nell’Estate del 2008 la sessione estiva dell’International Space University. A fianco del professore Francesco Marullo dell’università sedevano molti protagonisti istituzionali, dall’assessorato alla Ricerca e all’Università della regione Campania alla Provincia di Napoli, rappresentanti di centri di ricerca come il Cira, Mars e Asi.Tra i promotori non mancavano Città della Scienza, Unione Industriali, Camera di Commercio e le industrie, Telespazio, Alenia e Carlo Gavazzi Space. Tutti convinti che ormai la partita era finita e che Napoli era definitivamente la sede ufficiale per l’evento 2008. Alle anticipazioni seguirono atti ufficiali e l’9 maggio 2007 fu siglato l’intesa per sostenere l’organizzazione delle iniziative tra l’assessore regionale alla Ricerca e Università, di allora, Teresa Armato e Massimo D’Apunzzo preside del Polo delle Scienze e delle Tecnologie della Federico II. Si parlò di grande risultato per la comunità italiana dell’aerospazio. Napoli avrebbe ospitato per due mesi centinaia di operatori industriali, professori e studenti e i massimi esperti mondiali del settore aerospaziale provenienti da molti paesi e decine di sessioni di studio organizzate nei vari atenei cittadini avrebbero fatto da vetrina alla città e alle imprese campane del comparto. E’ di qualche giorno la notizie ufficiale che Barcellona ospiterà l’evento previsto a Napoli. Mike Simpson organizzatore dell’evento per Isu, dopo avere dichiarato che la città presenta troppi problemi per i suoi studenti, ha inviato una lettera a nome del presidente dell’ufficio Ammissione dell’Isu ( International Space University) dove si rende noto che l’edizione 2008 del Ssp è programmata a Barcellona perché “a Napoli nel corso degli ultimi mesi abbiamo incontrato una serie di ostacoli logistici che hanno gravemente complicata la nostra organizzazione. Abbiamo ricevuto un eccellente supporto dall’Università di Napoli Federico II e confidiamo molto nelle qualità accademiche che è in grado di offrire. Ultimamente, comunque, con molti aspetti critici che hanno occupato l’attenzione dei politici locali e della comunità degli affari, è stato semplicemente impossibile completare tutti i necessari accordi”. Una bocciatura senza appello che mortifica le istituzioni regionali e operatori del settore ed anche quegli ex studenti napoletani che in passato hanno frequentato l’Isue che hanno lavorato per la candidatura di Napoli. Non resta che sperare di spuntarla per la sessione del 2010.

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