Coronella (An): “Riforma per la legge sulla sicurezza”

di Redazione

Gennaro CoronellaCASERTA. Il presidente provinciale di An Gennaro Coronella interviene sul drammaticoepisodio della morte di un operaio edile.

“L’infortunio sul lavoro di oggi a Caserta, che ha provocato la morte del lavoratore Michele De Lucia, ripropone in maniera drammatica il problema delle morti bianche e la necessità di affrontare la problematica in sede legislativa. La legge sulla sicurezza e il decreto delegato approvato qualche giorno fa dalle commissioni lavoro di Camera e Senato non risolve i problemi legati ad una organizzazione più funzionale sul territorio per contrastare gli infortuni e le stesse morti. La riforma del titolo V della Costituzione approvata dal centro sinistra del 2001 (art. 117) attribuisce allo Stato e alle Regioni, in regime di concorrenza, tale materia creando così confusione e difficoltà nell’attività di coordinamento di tutti i soggetti preposti alla prevenzione. La legge , pertanto, va riformata. Lo stesso, insieme ai colleghi del centrodestra, abbiamo presentato un DDL costituzionale che attribuisce la competenza esclusiva allo Stato in questa materia. Ritengo, inoltre, che la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere inculcata nelle scuole di ogni ordine e grado. Sono convinto che bisogna dare maggiore spazio e impegno alla prevenzione e sostenere gli imprenditori virtuosi riducendo anche i premi INAIL. Gli utili dell’INAIL (2 miliardi di euro annui) devono essere orientati nella riduzione dei costi per l’imprese che investono sulla prevenzione e adeguare gli assegni alle vittime degli incidenti sul lavoro. La Regione Campania, anziché formare parrucchieri e veline, farebbe bene ad investire sulla formazione sui luoghi di lavoro”.

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