Garlasco, un”amica della vittima: “Chiara voleva dire tutto”

di Redazione

Alberto StasiGARLASCO (Pavia). Un nuovo capo d’accusa a carico di Alberto Stasi, l”unico indiziato per l”omicidio della giovane fidanzata Chiara Poggi. Negli ultimi giorni la notizia di foto e video ritrovati all’interno dell’hard disk del suo pc, che potrebbero smacherare una personalità del tutto diversa da quella conosciuta in questi mesi.

Proprio il ritrovamento del materiale pedopornografico potrebbe essere il movente dell”atroce delitto. Gli stessi inquirentiipotizzano che Chiara avrebbe visto questo materiale la sera del 12 agosto, quando Stasi aveva dimenticato il suo portatile a casa della giovane e che, stanca del comportamento del fidanzato, l’avrebbe minacciato di rivelare tutto. Ad aggravare la posizione di Stasi ci si mettono le dichiarazioni di un’amica della vittima: “Era stanca delle sue abitudini evoleva dire tutto” e quelle fatte dalla madre di Chiara, Rita Preda, all”avvocato di parte civile, Gianluigi Tizzoni. “Se Chiara avesse visto che Alberto aveva immagini pedo-pornografiche di sicuro non l’avrebbe perdonato, non avrebbe lasciato passare una cosa così”. Parole che pesano come un macigno a carico di Stasi e che potrebbero aprire un nuovo spiraglio nel filone d’indagini seguito dagli investigatori sul giallo di Garlasco.

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