Tanalab: “Il sindaco vieti la vendita di fuochi d’artificio”

di Redazione

fuochi d'artificioAVERSA. Durante la protesta di ieri nell’aula consiliare, esponenti del laboratorio politico Tanalab hanno criticato il sindaco Ciaramella per non aver bloccato la vendita di fuochi d’artificio in città.

La paura, infatti, è che prendano fuoco le tonnellate di spazzatura presenti nelle strade, mettendo a rischio i residenti e le abitazioni. “Se bloccavo la vendita di fuochi d’artificio, ignoti avrebbero potuto provocare appositamente gli incendi dei rifiuti”, ha detto il primo cittadino, per poi rispondere così a coloro che chiedevano di denunciare gli “ignoti”: “Non ho fatto denunce per lo stesso motivo per cui oggi non denuncio la vostra presenza qui in aula durante il consiglio comunale”. A queste affermazioni di Ciaramella, Tanalab oggi risponde con una nota: In una città già soffocata da tonnellate di immondizia è irresponsabile non ridurre il rischio che Aversa si trasformi, la notte dell’ultimo dell’anno, in un immenso rogo. Il sindaco emetta immediatamente l’ordinanza. Non vorremmo vederlo novello Nerone, affacciato al balcone del comune suonando la lira e mirando la città che brucia”.

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