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Difensore Civico, Santulli sul piede di guerra
AVERSA. “Ad Aversa abbiamo un difensore ‘cinico’”. Con questa affermazione il consigliere comunale dell’Udeur- lista Nuovo sud, Paolo Santulli, esordisce parlando dell’attuale difensore civico Nicola Cantone che, come sembrerebbe, illegittimamente detiene ad oggi l’ambita poltrona.
Questi i fatti: il regolamento comunale sancisce che il difensore civico sia in carica una legislatura, e che non possa nuovamente ricoprire quella mansione per la seconda volta. Di fatto, l’avvocato Cantone ebbe l’incarico nel lontano 2001, quando sindaco della città era il medico Gennaro Golia. È stato difensore civico anche nei 5 anni della prima amministrazione Ciaramella, e oggi, con il secondo mandato del commercialista è ancora difensore civico. Insomma, sono ben tre legislature che ricopre lo stesso ufficio, in barba a ciò che il regolamento del nostro comune prevede. Grazie a questo proprio l’opposizione consiliare, a nome di Santulli, ha consegnato nelle mani del primo cittadino una interrogazione per spiegazioni in merito al ritardo della nuova nomina. “Forse è intenzione della maggioranza consiliare assorbire nell’organico, in maniera definitiva, l’avvocato Cantone. Questa è l’unica spiegazione a questo strano caso”, ha detto Santulli. Ma sembra che sia al vaglio dell’assise la possibilità di cambiare lo statuto proprio sul punto della modalità e durata della nomina del difensore civico. La proposta approdò in consiglio comunale già due anni fa, e fu motivo di forte diatriba tra maggioranza ed opposizione. Si decise allora quali dovevano essere i requisiti per accedere alla domanda per diventare il rappresentante comunale dei cittadini: una laurea “vecchio ordinamento” e l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Ma la durata temporale dell’incarico rimane un punto ancora da chiarire. In molti potrebbero ambire al posto di Cantone, uno dei più prestigiosi attualmente da ricoprire. Si aprono le danze…
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