Villa Literno, Tessitore intervista da “Economist”

di Redazione

Il My TobiiVILLA LITERNO (Caserta). Antonio Tessitore of Villa Literno, Italy, had to give up his job after developing a degenerative muscular disease. Last year he began a new full-time job at a charitable association, using a gaze-tracking system that, he says, allows him to operate a computer with “no limitations”.

Traduzione: Antonio Tessitore, di Villa Literno, Italia, ha dovuto lasciare il lavoro a seguito dello svilupparsi di una malattia muscolare degenerativa. Lo scorso anno ha cominciato un nuovo lavoro a tempo pieno presso una associazione di volontariato, usando un sistema di tracciamento oculare che – ha dichiarato – gli consente di usare un computer “senza limitazioni”. Il testo è stato pubblicato dal periodico inglese “Economist” all’interno di un numero speciale dedicato alle nuove tecnologie informatiche, in particolare al loro utilizzo nel vasto campo dell’interazione uomo-macchina. Tessitore fu intervistato in Estate dal giornalista Ben Sutherland, che poi ha scritto l’articolo. Particolare interesse ha destato “I Able My Tobii”, il dispositivo che consente ad Antonio di “comunicare con gli occhi”, attraverso un puntatore che “legge” i movimenti oculari come fossero movimenti del mouse di un normale computer, consentendo così a persone disabili di usare i mezzi tecnologici e comunicare con l’esterno. “My Tobii” fu acquistato lo scorso mese di novembre dal Comune di Villa Literno che, primo caso in Italia, si sobbarcò direttamente la spesa per non perdere troppo tempo nelle pastoie burocratiche.Le malattie neurodegenerative hanno un decorso molto veloce e perdere tempo può essere fatale.

da sin: Pietro Cuccaro e Antonio Tessitore

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