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Orribile storia di violenze e terrore
SAN GIORGIO JONICO (Taranto). Brutta storia di violenza a San Giorgio Jonico dove una giovane bracciante di 30 anni è stata sequestrata, minacciata con i coltelli e violentata dal branco. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe stata violentata per vendetta, perché aveva lasciato il fidanzato Giampiero Campo con cui aveva convissuto per due anni. Una decisione che lo ha spinto ad organizzare la folle spedizione punitiva.
Dapprima l’hanno sequestrata, trascinata in un casolare di campagna e poi violentata a turno dal suo ex fidanzato, dai suoi tre fratelli e da un amico. I cinque l’avrebbero, poi, minacciata di morte, intimandole di non raccontare nulla ai carabinieri e per dimostrarle che non scherzavano le bruciarono la sua macchina, una Fiat Punto, che era parcheggiata sotto casa. In manette sono finiti Giampiero, Patrizio, Sergio e Michele Campo rispettivamente di ventisei, trentuno, trentadue e trentasette anni e un loro amico, il ventiquattrenne Michele Longo. I provvedimenti restrittivi sono stati firmati dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Taranto, Patrizia Todisco, su richiesta del pubblico ministero Vincenzo Petrocelli. Per tutti l’accusa è di sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, minacce e incendio doloso.
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