“Questa è la vita” diMassimo Avenoso. – In”Questa è la vita”il filo conduttore che lega i racconti contenuti in questo volumeè la fotografia nuda e cruda di una realtà che tristemente ci appartiene: due storie vere, di vita vissuta, cronache di cui i giornali si occupano, ma fatti che troppo spesso scivolano via, senza entrare nell’animo di chi li legge, perché sembrano storie di una quotidianità, talvolta, rifiutata.
Misha è una ragazzina di tredici anni, romena, venduta dal padre a un gruppo di pedofili. Quando l’età non consente più di sfruttarla nell’ambito della pedofilia, la ragazza viene introdotta nell’ambiente della prostituzione. Un tunnel psicologicamente alienante da cui la protagonista riesce a uscire grazie all’aiuto di un uomo, un padre che ha perso la figlia nel mondo della droga e che in lei la ritrova. Il racconto entra nel particolare di scene molto forti: nessun artificio è utilizzato per stupire il lettore, è semplicemente la descrizione nuda e cruda di una storia incredibile ma vera. Massimo, benzinaio che per quindici anni lavora di notte, assiste a una realtà di delinquenza, di sfruttamento, e diventa un simbolo, un punto sicuro di riferimento per anime in difficoltà. Anche Massimo vive una vita particolare, che si affaccia al mondo dell’esoterismo, delle esperienze paranormali e della pranoterapia. Una vita che spesso si trova a combattere tra il bene e il male, una lotta che il protagonista vince grazie alla Fede.
