Manifesti oscurati, protestano Fi e Specchio

di Redazione

Forza ItaliaSpecchioGRICIGNANO. “Oscurantismo: le regole di chi comanda”. Riceviamo e pubblichiamo il manifesto con cui Forza Italia e il circolo Specchio protestano per i recenti episodi di oscuramento dei manifesti a firma dell’opposizione.

I manifesti di Alleanza Nazionale oscurati domenica scorsa“Oscurantismo: le regole di chi comanda”. Reiteriamo una condotta del tutto singolare per chi, come noi, fa delle regole il faro della propria azione politica, omettendo intenzionalmente di rispettare, per questa occasione, il regolamento per le affissioni pubbliche, in segno di marcata protesta contro quello che potremmo definire bavaglio all’informazione ed alla democrazia, con episodi, sempre più frequenti, di censura alle poche voci libere del panorama politico locale. Ci riferiamo in particolare ai manifesti di Forza Italia e Specchio, così come altri coperti nei giorni scorsi, con anonimi fogli bianchi, dall’amministrazione comunale che anziché rispondere alle questioni mosse, agli interrogativi posti, ai disagi arrecati, risolve il tutto alla radice: annientando qualsivoglia iniziativa politica avversa, celandosi dietro lo scudo delle regole, quelle stesse regole, a volte, addomesticate ad una politica che nulla a che vedere con la democrazia. È vero, potremmo essere additati per non aver ottemperato alla preventiva comunicazione all’Ufficio Tributi per affiggere i manifesti, ma certe problematiche hanno bisogno di sortite immediate e non certo di essere procrastinate alle calende greche, vista l’inadeguatezza dell’ufficio preposto che tra l’altro, si presta ad affissioni selvagge, dando l’esempio proprio con i manifesti del Comune, allocandoli spesso, fuori dagli spazi previsti dal regolamento, ovvero, su cabine dell’Enel, della Telecom, su saracinesche e finanche sulla proprietà privata. Alla luce dei fatti però, possiamo ritenerci soddisfatti per aver evidenziato una deficienza nel sistema dei tributi locali che da sempre, per consuetudine, non ha visto mai applicare a NESSUNO il regolamento per le affissioni pubbliche, eccezion fatta per i casi, come nella fattispecie, di manifesti riportanti scomode verità. Non si può tollerare che i manifesti affissi da alcuni partiti e associazioni siano passati indenni, solo perché, evidentemente, riconducibili ad una certa parte politica vicina all’amministrazione comunale; Non si può consentire che un manifesto politico che muove questioni di interesse collettivo, venga oscurato come nei peggiori regimi, mentre altri, per giunta a carattere pubblicitario, (di cui ci riserviamo di produrre rilievi fotografici) vengono lasciati in bella mostra, pur soggiacendo a quelle stesse regole di cui si parla; Non è così che si esercita l’azione di governo; Non è certo per creare disparità di trattamento e/o disuguaglianze che esistono i regolamenti. Una legge è giusta quando è equa, un regolamento è adeguato quando viene rispettato da TUTTI, iniziando proprio da chi quelle regole dovrebbe farle rispettare.

Forza Italia – Specchio

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