Quote GeoEco, Masi invoca intervento del Prefetto

di Redazione

Mario MasiCARINARO. In una lettera inviata al Prefetto di Caserta, il sindaco Mario Masi invoca l’intervento dell’autorità di governo per costringere i Comuni inadempienti a pagare le rispettive quote al consorzio GeoEco, problema che sta causando il mancato pagamento degli stipendi agli operai.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del sindaco Masi

GeoEco“Sig. Prefetto, la drammatica situazione ambientale, conseguente alla questione “rifiuti” in Campania, diventa ancor più acuta nel comprensorio aversano a causa della grave situazione finanziaria in cui versa l’azienda GeoEco presso cui si registrano continue agitazioni e scioperi del personale per mancato pagamento degli stipendi e per il mancato acquisto dei carburanti necessari al movimento dei mezzi indispensabili ad assicurare il servizio. La ragione vera di questa drammatica situazione finanziaria deriva dal fatto che molti Comuni del comprensorio non pagano alla GeoEco quanto loro dovuto in conseguenza degli obblighi contrattuali. Il Comune di Carinaro paga puntualmente questo è dovuto. Perché gli altri Comuni non pagano? Un elementare principio di ragioneria e di contabilità pubblica impone ai Comuni di prevedere in bilancio le somme derivanti dagli obblighi contrattuali con l’azienda GeoEco. Cosa ne fanno dei soldi stanziati? O, addirittura, non prevedono in bilancio quanto è loro dovuto? Nell’uno o nell’altro caso si tratta di gravissime responsabilità di carattere contabile che si ripercuotono anche sugli altri Comuni, soprattutto su quelli che fanno il loro dovere come Carinaro che non ha debiti con la predetta azienda. Fino ad oggi non sono bastati solleciti, diffide ed ingiunzioni che il Consorzio ha posto in essere per recuperare i crediti, indispensabili al funzionamento del servizio. Ma, tutto è stato reso vano perché non mancano i soliti furbi. Occorre perciò un intervento forte della S.V. Ill.ma, magari anche sostitutivo degli organi comunali, per costringere i Comuni inadempienti a pagare quanto loro dovuto, indispensabile a far funzionare un servizio di primaria importanza, se non altro per il fatto che esso si collega alla salute dei cittadini. Bisogna finirla con chi continua a chiedere servizi e poi non paga. Di questo passo il Consorzio GeoEco non può che fallire, con gravissime ripercussioni sull’intera zona aversana, già interessata da un disastro ambientale di grandi proporzioni. Mi scusi per lo sfogo. Porgo deferenti ossequi e saluti”.

Il Sindaco
dr. Mario Masi

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