Forza Italia – Le cartelle scadute

di Andrea Aquilante

Forza Italia

FORZA ITALIA E LA QUESTIONE DELLE CARTELLE SCADUTE

Un intervento immediato dell’amministrazione comunale. E’ ciò che richiedono il Coordinatore di Forza Italia di Gricignano Luigi Aquilante ed il Presidente del Circolo socio-politico “Specchio” Vincenzo Santagata. Entrambi gli esponenti politici hanno, infatti, diffuso un comunicato in cui si evidenziano alcune problematiche che starebbero provocando molto malcontento tra la cittadinanza.

Luigi Aquilante

Ecco cosa scrivono: “Dopo il danno, la beffa. Nonostante l’emergenza rifiuti non faccia sconti alla nostra cittadina, come se non bastasse ad alimentare il malumore dei nostri concittadini ci hanno pensato, appunto, le bollette per i rifiuti che, paradossalmente, arrivano già scadute. Stessa cosa dicasi per gli avvisi di pagamento dell’acqua. Enorme il disappunto quando, aperta la busta, si legge che la prima rata è scaduta il 30 settembre. Ci si chiede quindi, come si fa a pagare nei termini se già la consegna avviene in ritardo? In effetti, è un interrogativo che giustamente la gente si pone, non solo perché pagare il dovuto pesa, alla luce del mancato servizio reso, figurarsi le multe per i ritardi. In special modo quando non sono dovuti a propria dimenticanza. Per cui diventa legittimo chiedersi come può accadere una cosa del genere? In questo caso, l’amministrazione comunale, in qualità di beneficiaria del tributo e titolare del diritto, dovrebbe dare delle giustificazioni: sul perché ad esempio, la concessionaria I.A.P. (la società che riscuote i tributi per conto del comune ndr) ha prolungato la giacenza e sta continuando a farlo visto che un congruo numero di cittadini non ha ancora ricevuto l’avviso. Vincenzo SantagataA maggior chiarimento, c’è da dire che nella busta non viene indicato alcun motivo a giustificazione del ritardo né si accenna ad un eventuale esonero dalle possibili multe per i cittadini per nulla responsabili dell’accaduto. Ma è ben evidenziato però, che per i tardivi pagamenti si applicheranno gli interessi di mora come per legge. Sanzioni per tardivo o mancato pagamento che verranno richieste con cartella esattoriale, quindi con ruolo esecutivo. Un danno per i cittadini assai difficile da dimostrare, visto che le Poste, come accade anche per l’Enel e la Telecom, non timbrano più la corrispondenza, impedendo agli utenti di dimostrare che i ritardati pagamenti sono dovuti ad una prolungata giacenza, figuriamoci per quella parte di avvisi imbucati direttamente dagli operatori della I.A.P nelle cassette postali dei contribuenti. In questi casi, come per tutti gli avvisi di pagamento, sarebbe buona norma effettuare la notifica con data e firma rimanendo prova certa. Questa purtroppo, è l’ennesima dimostrazione di quanto sbagliato sia stato rinnovare l’incarico alla I.A.P. che già in precedenza aveva dato motivo di dubitare sul proprio modus operandi. A questo punto per evitare il sorgere di questioni e contenziosi che non saranno di facile soluzione, si dovrebbe procedere a notificare nuovamente gli avvisi, rivedendo le date di versamento, o quanto meno posticipando quelle già scadute. I cittadini si aspettano un intervento immediato dell’amministrazione comunale”.

di Antimo dell’Omo Giornale di Caserta

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