Gricignano, area tecnica: il commissario conferma l’ingegner Ferriello

di Antonio Taglialatela

Gricignano – Il commissario prefettizio Aldo Aldi “rigetta” le dimissioni rassegnate dall’ingegner Davide Ferriello lo scorso 29 ottobre e conferma il professionista napoletano a capo dell’area tecnica del Comune fino al termine della gestione commissariale. Per Ferriello un incarico part-time di 18 ore settimanali, con l’assegnazione delle aree Lavori Pubblici, Ambiente, Urbanistica, Territorio e Suap-Sportello unico attività produttive.

Nel suo decreto, pubblicato oggi, 6 novembre, il commissario “constatato che il Comune ha un numero di dipendenti molto a di sotto di quello previsto dalla legge e considerato che all’Ufficio tecnico comunale sono assegnate funzioni e servizi il cui esercizio richiede competenze e professionalità specifiche non rinvenibili nell’attuale struttura organizzativa dell’Ente” e, quindi, “che la mancanza del responsabile dell’ufficio determinerebbe, nell’immediato, la paralisi dell’ufficio stesso, stante l’impossibilità di poter garantire l’ordinario svolgimento di tutte le funzioni e dei servizi affidati”, conferisce l’incarico all’ingegner Ferriello “alla luce dell’esperienza acquisita in diverse Amministrazioni, delle procedure in atto e dei rapporti in essere con l’autorità giudiziaria”. Una scelta, sottolinea il commissario Aldi, “finalizzata esclusivamente a garantire ed assicurare il rispetto dei principi di efficacia, efficienza, buon andamento dell’azione amministrativa e la continuità amministrativa”.

Ferriello, che ricopre analogo incarico al Comune di Carinaro, altro comune commissariato a seguito dello scioglimento anticipato del Consiglio comunale per dimissioni in massa di consiglieri, era stato nominato dall’ex sindaco Vincenzo Santagata lo scorso 17 luglio ma, qualche giorno dopo la fine prematura dell’amministrazione, investita dal “caso Progest”, aveva deciso di lasciare l’incarico. Ora il rinnovo a firma del rappresentante del ministero dell’Interno che dovrà traghettare l’Ente fino alle elezioni amministrative in programma per la prossima primavera.

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