Aversa, i ragazzi del “Mattei” incontrano i testimoni della Shoah

di Redazione

Aversa – Lunedì 30 gennaio, per ricordare il 27 gennaio, Giorno della Memoria, le ragazze del progetto “Scuola Viva” dell’Isiss “Mattei” di Aversa hanno incontrato lo scrittore giornalista Roberto Olla, autore del libro “La ragazza che sognava il cioccolato”, e due ospiti d’eccezione: Pietro Terracina e Sami Modiano, due sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz.

L’incontro, organizzato dalla Libriotheca Grasso, e moderato dal giornalista-scrittore aversano Vito Faenza, ha visto i giovani giornalisti “in erba”, coordinati dalle docenti Patrizia Gallo e Agnese Grimaldi, intervistare gli ospiti, i quali, commuovendo con i loro racconti e ricordi tutti i presenti, hanno sottolineato l’importanza della memoria storica soprattutto nelle nuove generazioni. “E’ un dovere dei giovani ricordare. La storia non si cancella. L’indifferenza ha ucciso di più”.

Incalzati dalle domande delle ragazze, i due testimoni hanno descritto la tragedia che li ha visti protagonisti sottolineando valori quali la libertà, la solidarietà, l’amicizia e soprattutto la condivisione.

Alla domanda diretta di una delle studentesse relative al perdono, c’è stato un attimo di turbamento e di dolore “Non siamo noi a dover perdonare, ma i tanti ebrei uccisi”, questa la risposta di Modiano.

L’incontro si è concluso con l’intervento di Olla il quale ha condiviso con le ragazze l’empatia nata con la protagonista del libro, Ida, anch’essa sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz, tanto da svegliarsi per molte mattine alle quattro, orario in cui i prigionieri erano costretti ad alzarsi per cominciare la giornata.

Al momento dei saluti grande commozione quando nel richiedere l’autografo agli ospiti, per non dimenticare un momento storico così importante, Sami ha scritto “Mai più” con il suo numero di matricola.

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