Bill Cosby, 50 le sue vittime: “Pagate per il silenzio”

di Emma Zampella

È sempre più alto il numero delle vittime, drogate e abusate, dall’attore Bill Cosby: fino ad oggi sono 51 le donne che hanno denunciato le sue violenze.

È stato un uragano quello che ha, nel giro di poche settimane, colpito l’attore minando per sempre la sua carriera e la sua vita. I racconti delle donne che sono state, anche incosciamente, violentate da lui, sono raccapriccianti soprattutto per quanto attiene alla parte in cui si ascolta che Cosby le avrebbe addirittura pagate per tacere, comprando così la loro dignità e rendendo ancora più disgustosa tutta la vicenda.

Ma questa volta, a puntare il dito contro la star de “I Robinson” stavolta sono Charlotte Fox e una donna che si è fatta chiamare semplicemente Elizabeth. Giovedì, le due donne apparse in una conferenza stampa, organizzata a New York, in cui ha partecipato l’avvocato Gloria Allred, che difende una quarantina di accusatrici. Le due donne sono un’ex assistente di volo e un’ex aspirante attrice. Sostengono di aver subito abusi da parte di Bill Cosby negli Anni Settanta, quando avevano 23 e 20 anni.

Elizabeth ha raccontato di aver incontrato Cosby in un ristorante giapponese e di aver accettato da lui un cocktail. Tutto quello che la donna ricorda dopo è di essersi trovata sulla Rolls Royce dell’attore, sopraffatta dai conati di vomito e l’autista che le avrebbe detto: “Tu non sei la prima”.

“Ho vissuto con la vergogna e il senso di colpa, pensando che fosse in qualche modo colpa mia, ma così non è stato. Perché se io non fossi stata drogata, non sarei mai finita in un albergo con lui e lui lo sapeva”, ha dichiarato Elizabeth.

Charlotte Fox ha raccontato di aver conosciuto Bill Cosby sul set del film Uptown Saturday Night, in cui recitava come comparsa. La donna non ricorda molto altro se non di essersi svegliata in una camera senza vestiti e con una sensazione di malessere diffusa e di aver trovato al suo fianco Cosby, in vestaglia. “Non è stato consensuale. Avevo paura di gridare”, ha spiegato. “Quando ho sentito i racconti delle altre donne, mi sono detta: ‘Oh Dio, questo è ciò che è successo a me'”.

Cosby dovrà testimoniare sotto giuramento il prossimo 9 ottobre, nell’udienza della causa intentata da Judy Huth per abusi sessuali. Sarà la prima dichiarazione giurata dal 2005, quando in Pennsylvania ammise di aver drogato alcune donne per avere rapporti sessuali con loro.

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