Due corpi in una villa di Brentwood, lacerazioni compatibili con un coltello e, nel giro di poche ore, un arresto in famiglia: è la cornice in cui, secondo quanto riferito dai media, si colloca la morte del regista di Harry, ti presento Sally… Rob Reiner, 78 anni, e della moglie Michele Singer, 68, trovati senza vita nella loro abitazione a Los Angeles.
Le indagini – La Divisione Rapine e Omicidi del Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha avviato subito gli accertamenti. In base alla prima ricostruzione, i due coniugi presentavano ferite compatibili con l’uso di un’arma da taglio.
L’arresto del figlio – Le investigazioni, riferiscono le stesse fonti, hanno portato all’arresto del figlio Nick Reiner, 32 anni, indicato come formalmente accusato dell’omicidio dei genitori. La cauzione è stata fissata a 4 milioni: alcune ricostruzioni parlano di dollari, altre di euro. Il giovane è trattenuto presso l’ufficio dello sceriffo della Contea di Los Angeles.
La scoperta – A trovare i genitori sarebbe stata la figlia Romy, che abita di fronte, secondo quanto riportato dal sito Tmz. Nelle stesse ricostruzioni si parla di lesioni alla gola.
Il movente – Non è chiaro cosa abbia innescato la violenza. Tra le ipotesi, riferite dai media, c’è quella di una lite avvenuta in ambito familiare.
Il passato di Nick – Il secondogenito della coppia, sempre secondo quanto riportato, avrebbe alle spalle problemi di tossicodipendenza e in passato avrebbe vissuto in strada. Nel 2015 avrebbe anche avuto un ruolo da co-sceneggiatore in Being Charlie, dramma diretto dal padre e liberamente ispirato alle sue esperienze.
Chi era Reiner – Figlio di Carl Reiner, attore, comico, sceneggiatore, produttore televisivo, regista, commediografo e scrittore, e di Estelle, attrice, Rob Reiner nacque il 6 marzo 1947 nel Bronx, a New York, in una famiglia ebraica legata al mondo dello spettacolo. A 13 anni si trasferì a Los Angeles. Nel 1971 si fece conoscere interpretando Michael Stivic nella serie Arcibaldo, ruolo che gli valse anche due Emmy Award. Nel 1984 passò alla regia con This Is Spinal Tap. Il salto definitivo arrivò nel 1989 con Harry, ti presento Sally…, successo che lo proiettò sulla scena internazionale. Seguì poi la collaborazione con Stephen King in Stand by Me – Ricordo di un’estate e Misery non deve morire, oltre alla regia di La storia fantastica. Tra gli interpreti che hanno lavorato con lui figurano Jack Nicholson e Morgan Freeman in Non è mai troppo tardi, Kathy Bates in Misery non deve morire, Demi Moore e Tom Cruise in Codice d’onore, Michael Douglas in Il presidente – Una storia d’amore, Bruce Willis e Michelle Pfeiffer in Storia di noi due, oltre a Kevin Costner, Jennifer Aniston e Shirley MacLaine in Vizi di famiglia.
La vita privata e la stella – Nel 1989 Reiner sposò in seconde nozze Michele Singer, attrice e produttrice nota per Misery non deve morire (1990), Agenzia salvagente (1994) e Albert Brooks: Defending My Life (2023). Nel 1999 arrivò anche una stella sulla Hollywood Walk of Fame.
I messaggi di cordoglio – Dopo la notizia della morte, hanno espresso cordoglio figure del mondo dello spettacolo e della politica: tra i nomi citati Barack Obama, Jerry O’Connell, James Woods, il governatore della California Gavin Newsom, il sindaco di Los Angeles Karen Bass e l’ex presidente della Camera Nancy Pelosi. L’attore Paul Walter Hauser ha legato Codice d’onore alla scelta della propria carriera.

