Protesta Sanremo, Fiadel: “Gesto eroico dei due lavoratori”

di Redazione

 Napoli. Viene da dire che Sanremo è sempre Sanremo. Da due anni le diverse organizzazioni sindacali, a vario titolo, hanno chiesto di essere ascoltate in più sedi in merito alla vergognosa situazione del Consorzio Unico di Bacino Napoli e Caserta (Cub), …

… ottenendo anche alcuni incontri con la Regione Campania, le Province di Napoli e Caserta sino all’incontro con la Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso novembre, ma nulla si è mosso. Ci è voluto l’eroico gesto di due lavoratori, da oltre un anno, come gli altri, senza stipendio, sono entrati nel tempio della musica leggera italiana per avere una visibilità nazionale.

Ai due eroici paladini la Fiadel Caserta esprime non solo il plauso per la loro azione che ha permesso a milioni di italiani di conoscere il vergognoso stato delle cose al Cub, ma anche piena solidarietà con l’auspicio che nessuna azione, di qualsiasi tipo e a qualsiasi titolo venga mossa loro dalla Rai o dal Comune di Sanremo.

Del resto la loro sortita ha anche fatto schizzare l’audience, portando soltanto benefici alla Rai e riuscendo anche a smuovere le acque, in quanto nonostante siano stati tenuti alcuni presidi sotto la Regione Campania a Santa Lucia organizzati dalle organizzazioni sindacali con la presenza di un centinaio di lavoratori, pare che il Governatore Caldoro, sia disponibile ad incontrare i lavoratori. Era ora. Diciamola tutta.

La Regione poco più di un mese fa, ha provveduto a promulgare una Legge sul ciclo dei rifiuti in Campania, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali vi è stato l’ennesimo divieto di assunzione di nuovo personale da parte dei comuni, che possono assumere soltanto prelevando i lavoratori dal CUB, trasformare l’intero ciclo, oggi gestito a macchia di leopardo dai privati, costituendo gli Ambiti provinciali e gli Sto che dovrebbero appunto gestire i servizi in ambito intercomunale, il che garantirebbe anche un abbattimento di costi.

Ebbene i Comuni continuano ad assumere in molti casi, fregandosene della legge. Continuano a non pagare i debiti del passato che hanno appunto decretato il fallimento degli ex Consorzi e i lavoratori da ormai un anno, ed in alcuni casi anche di più sono senza le spettanze salariali.

Quindi l’applicazione della Legge, il controllo deve essere effettuato in maniera efficace e concreta dalla Regione, che deve provvedere anche a denunciare gli Enti inadempienti che violano la legge, cosa che in caso di nuove assunzioni abbiamo fatto segnalando persino alla Presidenza del Consiglio dei Ministri questi illeciti, e che continueremo a fare prossimamente fornendo un cospicuo e dettagliato dossier all’assessore Regionale Romano e alle Istituzioni preposte. Il prossimo passo sarà una “marcia” su Roma, la cui data verrà stabilita a giorni, appena varato il nuovo Governo, che speriamo sia un interlocutore fruttuoso e senza chiacchiere.

Perché di chiacchiere ce ne sono state troppe, e a vuoto. I lavoratori, noi compresi, non ne possiamo più. Tasse, bollette, visite mediche, analisi, tutto dobbiamo pagare, ma a noi quando ci pagheranno. Il futuro quale sarà? Quello della Legge Regionale, o quello dei fuorilegge, che ci vorrebbero tutti in mezzo alla strada? Per il momento viva Sanremo, e viva i due eroici lavoratori.

Giuseppe Lettieri (Fiadel Caserta)

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