Giunta, Sagliocco in stile Renzi: “Tempi brevi”

di Nicola Rosselli

Giuseppe SaglioccoRoma. “La Soprintendenza? Non ha posto veti sulla soluzione trovata per via Roma. La giunta? Sarà ricomposta in tempi brevi”.

Giuseppe Sagliocco, sindaco di Aversa, si mostra, come sempre, deciso, riuscendo a mantenere la calma in un momento di alta fibrillazione in città, sia dal punto di vista politico che sociale, con l’azzeramento della giunta e lo sdegno manifestato da decine di cittadini per le ampie toppe di asfalto sui sampietrini di via Roma.

“Per quanto riguarda la Soprintendenza – ha continuato il primo cittadino – voglio evidenziare che non si è mai interessata alla vicenda. Si tratta di una voce diffusa dai soliti buontemponi. Il progetto dell’intero rifacimento di via Roma è fermo alla stazione unica appaltante da dove arrivano buone notizie. Questa mattina nel corso di una riunione presso quest’ultima abbiamo appreso che si è concretizzata la fase istruttoria per il bando del Piu Europa relativamente al bike sharing all’interno del quale sono compresi i lavori di rifacimento di via Roma. La prossima settimana, quindi, dovrebbe partire la gara. Ancora qualche giorno di attesa, invece, e trasmetteremo le documentazioni per le gare, sempre relative al Piu Europa, su piazza don Diana e sui sagrati delle cento chiese”.

Per la nascita del Sagliocco bis, il sindaco promette “Tempi brevi, alla Renzi” e, quando gli viene chiesto, nell’ambito della contestata incompatibilità tra cariche, se non fosse più conveniente per lui fare il consigliere regionale e lasciare la carica di sindaco, continua: “Ho assunto un impegno con la città e sono abituato ad onorare i miei impegni. Quando faccio politica mi gioco la faccia, per cui questa è la strada da seguire. Ovviamente, bisognerà capire se, al di là di una maggioranza numerica, ci sia un’idea strategica che coaguli le diverse forze della coalizione. Del resto, la mia storia è lì ad indicare che certe scelte le faccio sulla mia pelle e non sono abituato a scegliere quello che personalmente mi converrebbe di più in termini di stipendio, di tranquillità e peso politico. Insomma, ho chiesto agli aversani la bicicletta, me l’hanno data ed ora mi tocca pedalare per il bene della città”.

Per quanto riguarda le voci di un nuovo coinvolgimento in giunta dell’assessore ai lavori pubblici Elia Barbato, che ha avuto parole durissime contro il sindaco sino a giungere alle dimissioni, lo stesso ingegnere aversano ha affermato: “Da lunedì sera non ho incontrato più nessuno. Ritornare in giunta? Solo se ci sono nuove condizioni. In questi giorni diversi esponenti del mio partito mi stanno spronando ad essere presente per fare attività di contraddittorio, di controllo. Se non ci fossero state le mie dimissioni, probabilmente non ci sarebbe stato l’azzeramento della giunta”.

I ‘soliti buontemponi’, come il sindaco ha definito i consiglieri di opposizione, nella mattinata di mercoledì si sono recati in Soprintendenza ed hanno depositato un memorandum nel quale evidenziano quelle che, a loro dire, rappresenterebbero, a causa dell’asfalto in via Roma, delle contravvenzioni al Piano di Recupero del centro storico cittadino che agli articoli 43 e 58 vieterebbe il tipo di intervento effettuato.

Un invito ad andare tutti a casa viene dal responsabile dipartimento Lavori Pubblici del Pd aversano Luca Ronga, che ha dichiarato: “Da tempo è sotto gli occhi di tutti che anche questa Amministrazione, che è la continuità di quella passata, ha totalmente fallito rispetto ad una trasformazione urbanistica, etica e morale della città. E poiché l’assessore Barbato si è dimesso a causa della lesa dignità e il vice sindaco ha fatto altrettanto richiamando un gesto di solidarietà nei confronti del suo collega… Noi diciamo, in virtù di quella stessa dignità dell’assessore, andate tutti a casa! richiamando quella stessa solidarietà che il caso vuole saremo a voi vicini”.

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