Dalla Terra dei Fuochi alla Campania Felix: progetto della “Linguiti”

di Redazione

 Aversa. Continuando la positiva esperienza dei due precedenti appuntamenti, alSecondo Circolo didattico di Aversa, sede “Linguiti”, in una cornice molto bella per i lavori significativi preparati dai bambini (cartelloni, poesie, canti, recite, duetti, ecc.) …

… si è svolto in un’atmosfera di forte partecipazione e davvero intriso di momenti di grande emotività il terzo incontro, programmato nell’ambito del Progetto curricolare denominato “Educare alla Legalità”: Dalla Terra dei fuochi alla nostra Campania Felix”, che è egregiamente curato dall’ ins.te referente Emilia. Mariano, con la riconosciuta ed ottimale supervisione del dirigente scolastico, professor Gennaro Caiazzo (nella foto), con il supporto delle collaboratrici delds Raffaella de Angelis e Anna Barbato, unitamente all’impegno di tutto il corpo docente che ha preparato le classi impegnate con entusiasmo, in particolare le scolaresche delle classi quarte e quinte, portando avanti un percorso formativo innovativo e di grande interesse. Consapevole che la Scuola è non solo il luogo degli apprendimenti e dell’ acquisizione delle conoscenze, bensì anche l’istituzione deputata allo sviluppo della personalità di ciascuno allievo, delle competenze necessarie a far fronte alla complessità della società odierna.

E l’educazione alla “Cultura della legalità”, che da diversi anni il Circolo ha inserito nell’ offerta formativa (Pof), risponde benissimo a tali bisogni ed attiene a tutti gli ambiti disciplinari del curricolo; mediante lo svolgimento di specifiche attività educativo-didattiche ed utilizzando linguaggi molto diversificati, le scolaresche hanno dato ancora una volta prova di essere pronti alle sfide che sempre più forti provengono dal mondo ambientale, dalla comunità sociale, dai gruppi familiari, ecc.. In più, ha concluso, risulta drammatico il rischio per la salute di tantissimi cittadini della provincia di Napoli e Caserta.

Particolarmente qualificata la presenza dei relatori , i quali per circa tre ore, ciascuno con percorsi diversi sul piano delle metodologie, ma tutti con intelligenza ed competenza, hanno saputo coinvolgere gli alunni nel difficile discorso sul tema dell’appuntamento dal titolo “Educare alla legalità e l’importanza del rispetto delle regole”: il magistrato della Procura di Napoli Nord (Tribunale di Aversa) dott. Federico Bisceglia, il magistrato dott. Nicola Graziano del Tribunale di Napoli; il sen. Lorenzo Diana, Presidente della Rete Antimafia; Il giornalista fotografo dott. Nicola Baldieri; e l’avv. Santulli.

E’ stato il Dirigente Caiazzo ad aprire la discussione, il quale, dopo aver ringraziato tutte le docenti per l’encomiabile impegno e la straordinaria capacità dimostrata nell’ attuazione dei percorsi previsti dall’attività progettuale, di durata annuale, i ragazzi per la straordinaria forma di partecipazione, ha salutato, a nome personale e della scuola, e ringraziamento alle personalità intervenute ed ha quindi sottolineato la forte impronta che il progetto ha ormai dato a tutta l’offerta formativa della scuola.

Ha aggiunto che il “rispetto delle regole” della comunità scolastica da parte degli alunni sia la premessa basilare per il “rispetto delle norme” dei cittadini del domani. Ha preso la parola il sen. Diana, che, partendo dall’esperienza delle regole nel gioco del calcio, ha evidenziato come il rispetto delle disposizioni e delle norma sono fondamentali nella vita civile e sociale, e per questo è particolarmente importante che la criminalità organizzata deve essere sempre più sconfitta.

L’incontro è proseguito con Baldieri che, attraverso la proiezione di immagini e foto, alcune molto forti, ha raccontato il triste scenario in cui molti Comuni dell’Agro aversano sono costretti a vivere tra rifiuti pericolosi e i condizionamenti della camorra per tanti anni con la collusione di forze politiche, sociali ed istituzionali, e non solo.

Il magistrato Bisceglia, con un linguaggio molto accattivante ed esempi della vita quotidiana, gradito da tutti i presenti, ha raccontato , con esempi concreti e di vita quotidiana, come è possibile sconfiggere la criminalità, sottolineando il ruolo dei bambini in famiglia e nella società, quali promotori di nuovi atteggiamenti verso l’ambiente, e devono essere sempre pronti a parlare con i genitori e/o le insegnanti quando sono a conoscenza di episodi e situazioni attinenti il rispetto delle regole.

Il magistrato Graziano, invece, ha messo in risalto il diffuso egoismo degli adulti che ha caratterizzato, negli ultimi 30 anni, la società italiana, in primis i cittadini dell’Agro, dal momento che, tutti o quasi, hanno fatto finta di non vedere e non sentire circa il continuo sversamento di rifiuti pericolosi in tante zone della Campania, ragion per cui ha invitato i piccoli a mostrasi attenti e pronti verso la tutela dell’ambiente, e a non seguire l’esempio che abbiamo dato.

La sintesi più significativa e veritiera è stata fatta dall’avv. Santulli, il quale, dopo aver ringraziato il Dirigente Caiazzo per l’intelligenza e il supporto dato ai fini dell’attuazione dell’attività progettuale, i docenti, tutte brave, e, soprattutto, i bambini, i veri protagonisti della significativa manifestazione, ha concluso affermando che la mattinata trascorsa alla “Linguiti” è stata una delle più interessanti che ricorda nel discorso sulla legalità.

L’iniziativa si è conclusa con la lettura emozionante di poesie, brani e filastrocche, scritte dai piccoli, tutte rivolte a far si ché la nostra Terra possa ritornare ad essere la “Campania felix” di pochi anni or sono, attraverso un’attenta ma tempestiva azione di bonifica con il pieno coinvolgimento delle Istituzioni e dei cittadini. Il prossimo appuntamento si terrà il 21 marzo prossimo, in occasione della “Giornata per la legalità”, cui parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni.

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