Aversa. “Siamo di fronte ad una vicenda che non ha fondamento alcuno, frutto solo di incomprensioni, ma che mi ha fatto rendere conto che sono venuti meno i motivi politici che tenevano insieme questa giunta che ho deciso di azzerare”.
Esordisce con queste parole il sindaco Giuseppe Sagliocco nel commentare il terremoto politico causato dal rattoppo di via Roma sino a giungere a ritirare tutte le deleghe.
Perché parla di incomprensioni? “Via Roma deve essere rifatta con i sampietrini e siamo in attesa dell’espletamento della gara da parte della stazione unica appaltante alla quale sono stati rimessi gli atti da luglio 2013. Le ultime integrazioni, richieste a gennaio, sono partite questa mattina. Si trattava e si tratta, quindi, solo di porre fine allo stato di pericolo per la comunità a causa delle condizioni del fondo stradale. In un manifesto, sottoscritto da me e dall’assessore Barbato spiegavamo queste cose”.
Allora, come valuta le dimissioni di quest’ultimo? “Ripeto, sono frutto di incomprensioni. Del resto, i lavori rientrano nell’assessorato dello stesso Barbato e credo che fosse a conoscenza del crono programma relativo. Elia ha sottoscritto un manifesto con me dove si parlava di urgenza, probabilmente abbiamo un concetto diverso di urgenza. Lo scorso anno avevamo fatto un intervento simile, anche se più contenuto, ma nessuno si era accorto di nulla”.
Lo sa che i cittadini le hanno dichiarato guerra sul web? “I cittadini condannano quando non sanno. Ho parlato questa mattina con loro, ho spiegato che si tratta di un intervento temporaneo al quale seguirà quello definitivo. Si trattava di non buttare soldi (spenderemo 3,4mila euro) e di non creare disagi soprattutto ai commercianti con una duplice chiusura prolungata della strada”.
