Aborto: la Consulta salva la Legge 194

di Redazione

 ROMA. La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 4 della legge numero 194 sull’aborto, sollevata dal giudice tutelare del Tribunale di Spoleto.

Quest’ultimo solleva il caso nell’ambito di una vicenda che coinvolgeva una minore intenzionata a interrompere la gravidanza senza informare i genitori della sua decisione.

L’articolo, oggi passato al vaglio della Consulta, è il numero 4, nocciolo della legge. Qui si stabilisce, infatti, che per l’interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, “la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito” può rivolgersi a un consultorio.

Il giudice tutelare aveva sollevato incidente di costituzionalità, partendo da un pronunciamento della Corte di giustizia europea, in materia di brevettabilità dell’embrione, che definisce proprio l’embrione quale “soggetto da tutelarsi in maniera assoluta”.

Su questa base il giudice tutelare riteneva che l’articolo 4 della legge 194 si ponesse in conflitto con i principi generali della Costituzione e, in particolare, con quelli della tutela dei diritti inviolabili dell’uomo (articolo 2) e del diritto fondamentale alla salute dell’individuo (articolo 32, primo comma, della Costituzione).

Altre obiezioni erano state formulate con riferimento agli articoli 11 (cooperazione internazionale) e 117 (diritto all’assistenza sanitaria e ospedaliera) della Costituzione.Ma la Consulta non ha accolto questa tesi e ha dichiarato “manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico