Casapesenna, conclusa la “Settimana della Cultura”

di Redazione

 CASAPESENNA. Si è conclusa sabato mattina la Settimana della Cultura promossa dall’amministrazione Zagaria, su interessamento del vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione, architetto Raffaele De Rosa, e del delegato alla cultura e spettacolo Domenico Fontana.

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento della scuola secondaria di primo grado e quella primaria, dirette rispettivamente dal preside Carlo Cavaliere e dalla direttrice Francesca Marià, oltre che dall’associazione Pro loco rappresentata da Maria Luisa Zara. Nella mattinata i ragazzi hanno vissuto direttamente da vicino tutto il lavoro svolto nelle scuole durante il corso della settimana e che ha riguardato lo studio morfologico e urbanistico del Comune di Casapesenna,oltre che la catalogazione di tutti gli edifici storici presenti sul territorio lavoro svolto dal professor Truosolo.

Le scolaresche hanno approfondito lo studio architettonico della chiesa di Santa Croce in presenza delle autorità religiose, nella quale è stato possibile riconoscere gli elementi architettonici che la costituiscono quali navata principale, secondarie, cupola, battistero (‘600) abside e affreschi rappresentanti varie tematiche anche di carattere locale. I ragazzi poi hanno visitato il Campanile dove il vicesindaco ha fatto notare come lo stesso presentava una stratificazione storica riconoscibile nei vari ordini e piani di costruzione, identificando l’ogiva (o arco a sesto acuto al primo ordine) segno dell’impronte storica medievale a cui risale la nostra Parrocchia.

Poi i ragazzi della Pro loco guidata da Domenico Natale hanno illustrato la storia del Palazzo Ducale, Palazzo Petrillo, oltre che del monumento in piazza.

De Rosa ha ringraziato il parroco don Luigi Menditto per aver accolto con grande amore i ragazzi in un momento che vede la chiesa di Casapesenna in festa per ricordare il 30° anniversario della morte di don Salvatore Vitale.E’ stata l’occasione anche per far conoscere ai ragazzi la figura dominante di un sacerdote che con le suo opere ha aiutato soprattutto i bambini in difficoltà provenienti da tutte le regioni d’Italia.

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