Elementari, stop ai doppi turni

di Redazione

 CASALUCE. Eliminati i doppi turni. Gli allievi della scuola elementare Marconi non dovranno più svolgere le attività didattiche nelle ore pomeridiane.

Il recupero di uno spazio, che finora era rimasto inutilizzato e che solo recentemente è stato trasformato in un”aula funzionale, grazie all”intervento dei lavoratori socialmente utili, da oggi in poi risolverà i disagi dei bambini e delle loro famiglie. Il prefetto a riposo Mario De Meo non nasconde l”entusiasmo. «Potrà sembrare un piccolo traguardo – sottolinea De Meo – invece si tratta di un passo significativo per favorire una serena istruzione dei ragazzi casalucesi». Al momento, dunque, il fabbisogno della domanda scolastica è soddisfatto. A fornire garanzie è anche la scuola di via Longo, per la quale, negli ultimi anni, il Comune paga, ai fini dell”utilizzo, un regolare canone di locazione. I disagi dei doppi turni, che tante polemiche hanno suscitato nell”ultimo anno, sono sorti con la chiusura dell”edificio storico del paese, ossia la struttura “A” del plesso Marconi, realizzata in età fascista. Simbolo di Casaluce, ad un sopralluogo effettuato dai tecnici dell” università Federico II di Napoli, la scuola è risultata non corrispondente ai requisiti di sicurezza strutturali previsti dalla normativa. Per la ristrutturazione dell”edificio, a breve, sarà bandita una gara d”appalto. La riqualificazione del plesso era stata annunciata come definitiva entro la fine dell”anno, ma i tempi per le operazioni di risanamento sono slittate alla prossima primavera. L”intervento di recupero seguirà, in successione, la serie di piccole attività già intraprese, per migliorare il mondo dell”edilizia scolastica casalucese. Dopo la protesta attuata, appena un mese fa, da un gruppo di genitori, scesi in strada a richiedere una maggiore attenzione per le condizioni destinate all”istruzione dei propri figli, sono stati effettuati diversi interventi di manutenzione. Innanzitutto è stato ripulito lo spiazzale del plesso Marconi, per lungo tempo, ridotto in stato di degrado, e sono stati sostituiti i gradini di accesso alla struttura, che, per la loro fatiscenza, erano diventati un pericolo per i bambini. Piccole richieste, quelle avanzate dai genitori, che sono state esaudite con particolare solerzia, anche se, tuttavia, resta ancora da migliorare la condizione della scuola materna.

da Il Mattino, sabato 17.11.07 (di Alessandra Tommasino)

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