SAN FELICE A C. Pasquale De Lucia, eletto consigliere regionale in Campania nellUdc, rassegna le dimissioni dal partito di Casini dopo due anni di militanza.
Un partito encomiabile spiega De Lucia deve garantire la partecipazione dei suoi iscritti perché essa non è una formula retorica, ma esiste soltanto se viene istituzionalizzata in norme di diritto e sperimentata nella vita associata di un movimento che anticipa nelle proprie fibre la trasformazione di tutta la società. Un partito dignitoso deve saper promuovere, contro la ricorrente deriva consociativa, una dialettica della competizione e dellantagonismo allinterno dei suoi schieramenti politici come presidio della libertà e deve piegare il conflitto tra le parti a strumento del bene comune. Un partito attendibile deve esprimere fedeltà a una comunità politica dinamica e reale, aperta e inclusiva, non fondata sul vincolo amichevole, parentale o societario. Un partito irreprensibile deve accompagnare unetica dei doveri alla ribadita centralità dei diritti, a partire dal dovere politico di prendere sul serio, e non di eludere, le istanze dei propri iscritti riguardo alle grandi decisioni collettive. Un partito stimabile deve rilanciare unidea di futuro come promessa e come risorsa, non come una minaccia da cui proteggersi con meccanismi di tutela.
Nella sua lettera inviata ai vertici nazionali e campani del partito, De Lucia scrive: LUdc è un partito asfittico, residuo spettrale della Democrazia Cristiana, che con il suo linguaggio fatto di organigrammi, mozioni degli affetti e slogan identitari, ne tradisce le antiche virtù non riuscendo a recepire la realtà ne più a trasformare il presente. E una aggregazione cronicamente divisa tra favorevoli e contrari al proprietario del partito personale del territorio di turno; che rischia uno svuotamento di sostanza politica nellevanescenza mediatica e nella deriva oligarchica, divenendo emblema dell antipolitica proprio perché esclude, programmaticamente, i processi di partecipazione allargata al momento decisionale, esclude lagire di ogni legittimo rappresentante del popolo e preclude lorizzonte di un progetto per il futuro.
Secondo De Lucia, il nuovo Partito della Nazione, nel mentre sbandiera sintesi nuove, negozia leadership territoriali degli uni con gli altri e ostenta linnovazione nel tentativo vano di mascherare il ritorno al passato con i suoi notabilati e le sue logiche privatistiche. Essendo lUdc verso il Partito della Nazione lantitesi della mio modello di partito conclude lex sindaco di San Felice a Cancello revoco ufficialmente ogni forma personale di adesione allUdc verso il Partito della Nazione, nel rispetto del mio elettorato e di coloro che, riponendo in me la loro fiducia politica, hanno aderito al partito.