Aversa (Caserta) – Il ritorno operativo del Centro per l’Impiego di Aversa, nella sede di via De Chiara, con riapertura fissata per il 12 gennaio, riaccende il confronto politico in città. A intervenire è il coordinamento cittadino del Partito Democratico che prende posizione sulle recenti dichiarazioni di esponenti della maggioranza, parlando apertamente di “tentativi di autocelebrazione” e di una narrazione che, a suo giudizio, non corrisponde ai fatti amministrativi.
“Villano curò l’iter” – “In merito alle recenti dichiarazioni e ai tentativi di autocelebrazione da parte di esponenti dell’attuale maggioranza sul Centro per l’Impiego di Aversa, è doveroso ristabilire la verità dei fatti, evitando mistificazioni e operazioni di propaganda”, affermano dal Pd, rivendicando con decisione l’origine politica e amministrativa dell’intervento, ritenuto il “frutto di una chiara scelta politica dell’amministrazione Golia, assunta nel 2023, su proposta dell’allora assessore Marco Villano che individuò, sostenne e portò in approvazione la delibera necessaria per la concessione dell’immobile”. Una scelta che viene definita “una decisione amministrativa e politica precisa, che richiese visione, assunzione di responsabilità e un voto formale in Consiglio comunale”.
“Oliva votò contro la delibera” – Nel documento si richiama esplicitamente quanto avvenuto in aula consiliare: “È altrettanto vero – e i verbali parlano chiaro – che il consigliere Alfonso Oliva, oggi vicesindaco, votò contro quella delibera (numero 37 del 19 giugno 2023). All’epoca, quindi, chi oggi rivendica meriti si oppose apertamente alla nascita del Centro per l’Impiego”.
“Quali meriti avrebbe la maggioranza in carica?” – Da qui l’affondo politico: “Alla luce di ciò, ci si chiede: quali meriti vorrebbe intestarsi oggi una parte della maggioranza?”. E ancora: “Forse l’invio di due o tre Pec, a decisioni già prese, atti già approvati e percorsi amministrativi già avviati? Davvero si pensa che qualche comunicazione tardiva possa sostituire una scelta politica compiuta, votata e difesa quando contava davvero?”.
“La storia non si riscrive con la propaganda” – I democratici richiamano, pertanto, il tema della correttezza istituzionale e del rispetto della memoria amministrativa: “I cittadini meritano serietà e rispetto. Il Centro per l’Impiego ritorna ad Aversa grazie ad una decisione politica precisa, presa da chi oggi viene colpevolmente rimosso dal racconto ufficiale. La storia amministrativa non si riscrive a colpi di comunicati: i voti restano, le delibere restano, le responsabilità anche”.
