Succivo (Caserta) – Due giornate dense di emozioni, tra suggestioni senza tempo e clima natalizio, hanno trasformato l’Istituto comprensivo “De Amicis” di Succivo in un viaggio a ritroso fino alla nascita di Gesù. Sabato 20 e domenica 21 dicembre, in occasione di un open day speciale, la scuola ha aperto le porte a famiglie e visitatori con un presepe vivente capace di coinvolgere e sorprendere.
Nel cortile dell’istituto, oltre trenta postazioni allestite con cura e passione da docenti e genitori hanno ricreato mestieri, ambienti e atmosfere di duemila anni fa: pastorelli, centurioni romani, venditori ambulanti, lavandaie, sarte, esattori e locandieri hanno animato botteghe di falegnami, vinai e trattorie, attraversate da una folla continua. Il riscontro è stato quello delle grandi occasioni. Migliaia di visitatori hanno percorso i viali della scuola, accompagnati dai cori e dai canti natalizi degli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Tutti i segmenti scolastici hanno preso parte all’iniziativa con entusiasmo e partecipazione attiva, restituendo l’immagine di una comunità educante unita.
“Ringrazio il sindaco, gli amministratori comunali, i docenti, gli sponsor, gli alunni ed i genitori di Succivo per questo grande sforzo corale – ha dichiarato la dottoressa Cristina Bottigliero, dirigente scolastico del comprensivo De Amicis – il progetto del presepe vivente ha rappresentato un’importante esperienza educativa e formativa per l’intera comunità scolastica, è stato un percorso di crescita condivisa ed occasione di riflessione culturale, sociale”.
Dietro il successo dell’iniziativa c’è un lavoro di programmazione accurato e condiviso, frutto della sinergia tra docenti e genitori, coordinati dalle professoresse Patrizia Puoti e Patrizia D’Ambrosio, che hanno curato anche gli allestimenti e la scenografia. Su una superficie di oltre tremila metri quadri, tra i padiglioni dell’istituto, oltre mille alunni, in abiti d’epoca e per due giorni lontani da penne e libri, si sono immersi con entusiasmo in un’altra dimensione temporale, ricostruendo mestieri e luoghi dell’antichità in un clima di collaborazione tra docenti, collaboratori Ata e famiglie.
“Alle spalle di questa bella manifestazione vi è un grande lavoro di programmazione – dichiarano all’unisono il sindaco Salvatore Papa e il presidente del consiglio d’Istituto, Antonio Margarita – ma soprattutto c’è stato l’entusiasmo e l’amore dei docenti e del dirigente del nostro Istituto che hanno dimostrato ancora una volta la loro grande professionalità e la loro forte dedizione per i nostri alunni”.
All’allestimento e allo svolgimento del presepe vivente hanno partecipato anche gli scout e la consulta anziani di Succivo, a conferma di un coinvolgimento che ha abbracciato l’intera cittadinanza. Un’iniziativa culturale e pedagogica che si conferma come uno dei momenti più significativi del calendario scolastico e comunitario, capace di unire generazioni e rafforzare il senso di appartenenza alla realtà atellana. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA






