Parete (Caserta) – Il Consiglio comunale di Parete è convocato per oggi, giovedì 18 dicembre, alle ore 17, nella sala polifunzionale. Tra i punti all’ordine del giorno figura la modifica del regolamento interno del Forum dei Giovani di Parete.
Sulla questione interviene Antonio Tamburrino, 22 anni, cittadino di Parete, che affida a una lunga riflessione le proprie considerazioni sull’attuale stato dell’organismo di rappresentanza giovanile: “Un tema formalmente legittimo che, tuttavia, secondo quanto emerge dai fatti, sembrerebbe servire principalmente a evitare di ammettere la reale decadenza del presidente e degli eletti che, dopo la proclamazione, non hanno mai preso parte alle attività del Forum”. Secondo Tamburrino, il Forum, istituito dall’assessore alle Politiche giovanili come strumento di partecipazione e rappresentanza dei giovani, “mostra oggi segnali di difficoltà organizzative e di scarsa operatività, allontanandosi dagli obiettivi originari di coinvolgimento e progettualità”.
Un passaggio centrale riguarda quanto accaduto nei giorni immediatamente precedenti al Consiglio: “Nella giornata del 17 dicembre era stata convocata una riunione finalizzata alla programmazione di un evento imminente. La seduta, tuttavia, non ha registrato alcuna presenza, risultando priva del numero minimo di partecipanti”. Un episodio che, secondo il 22enne, “evidenzia una discrepanza tra l’interesse verso gli aspetti regolamentari e quello verso la realizzazione concreta di iniziative, confermata dall’attenzione riservata nelle ore successive alla conferma del Consiglio odierno”.
Per chiarire il funzionamento passato del Forum, Tamburrino riferisce di aver presentato una formale richiesta di accesso agli atti: “Ho richiesto copia di verbali, notifiche e altri atti amministrativi relativi alle attività svolte nel corso degli anni dall’istituzione alla proclamazione”. Dalla risposta ufficiale via Pec del responsabile del procedimento, sottolinea, “emerge che non risultano documenti notificati né verbali formalmente redatti e conservati relativi all’attività del Forum. In particolare, non risultano verbali ufficiali delle sedute né atti o comunicazioni protocollate a supporto delle iniziative dichiarate come svolte”.
Un dato che, secondo il giovane cittadino, “non costituisce un’accusa, ma rappresenta un elemento critico sul piano della trasparenza e della continuità amministrativa”. Tamburrino richiama il ruolo pubblico dell’organismo: “Un organismo ‘pubblico’ in seno al Consiglio comunale, presieduto più volte dall’assessore alle Politiche giovanili e non dal coordinatore eletto, in ragione della volontà di tutto il Consiglio comunale che lo istituì, dovrebbe garantire la conservazione degli atti, la tracciabilità delle decisioni, la tutela dei giovani e dei membri stessi con la promozione seria e fattiva di tutte le iniziative, che ahimè sono risultate molto di facciata e prive di continuità e di programmazione”.
Il Consiglio convocato per oggi, secondo Tamburrino, rappresenta dunque “un momento significativo”: “Potrà essere l’occasione per avviare un percorso di chiarimento e riorganizzazione del Forum su basi di trasparenza, documentazione e obiettivi concreti, oppure confermare le criticità finora emerse approvando sì la modifica del regolamento e le relative modalità di elezione dei membri, ma non modificando l’asset politico di gestione dello stesso?”. Da qui la critica più netta alla proposta di modifica regolamentare: “La modifica del regolamento in discussione sembra destinata a evitare di dichiarare decaduti il presidente e gli altri eletti che, dopo la proclamazione, non hanno mai partecipato alle attività del Forum, consolidando situazioni che ne limitano l’efficacia”. In conclusione, Tamburrino affida al Consiglio e alla politica locale un appello diretto: “Serve, a mio avviso, formare i giovani in materia di politica attiva, educare i giovani alla partecipazione, alla legalità e al futuro, e non puntare su sensazionali presenze-proclami e poco costrutto”.

