Aversa, chiesa gremita per il Neapolis Guitar Quartet: altro successo per AgroFestival

di Redazione

Aversa (Caserta) – Clamoroso successo per l’ultima serata di AgroClassic, la sezione inserita nella seconda edizione di AgroFestival dedicata alla musica classica e alla musica colta. Nella chiesa dell’Immacolata, autentico gioiellino del barocco napoletano, impreziosito da uno splendido cassettonato tra i più belli della città di Aversa, si è esibito il Neapolis Guitar Quartet, il quartetto di chitarre formato dai maestri Rosario Ascione, Giuseppe Aversano, Claudio Cecere e Paolo Mauriello. La chiesa non è riuscita a contenere le oltre duecento persone intervenute e molte sono rimaste in piedi.

Un viaggio musicale dal seicento ai contemporanei con la chiusura finale della celebre danza di Rossini, ormai assurta per antonomasia come la Tarantella più famosa.  Ma non sono mancati omaggi anche ad altri grandi compositori, compreso il frattese Francesco Durante, colui che veniva appellato “il maestro dei maestri”, che nonostante non goda di grande popolarità nelle sue zone natie è molto considerato a Parigi.

“Nella terra di Jommelli, Cimarosa ed Andreozzi – dichiara Giuseppe Lettieri, direttore artistico della seconda edizione di AgroFestival – non poteva mancare una sezione dedicata alla grande Musica.  Abbiamo iniziato a novembre con il doppio omaggio a Cimarosa, con due concerti stupendi, sia lirici che strumentali, poi ci siamo spostati a Casa Cimarosa per un incontro concerto con Mario Bruno, il Prize di Ginevra, ed ancora nella splendida cornice di San Francesco il concerto dell’Orchestra da Camera di Caserta con il flautista Federico Martino, vincitore dell’ultima edizione dell’International Flute Competition Domenico Cimarosa Premio Rotary, che, insieme a Mario Bruno, hanno eseguito la celebre sinfonia concertante per due flauti ed orchestra del compositore aversano. E come dimenticare lo spettacolo Commossi Viaggiatori, in un teatro Cimarosa gremito, dove Stefano Valanzuolo, giornalista, critico musicale ci ha accompagnati in un viaggio nella musica affidandosi all’estro pianistico dell’eccellente Genny Basso, ultimo assistente ufficiale del sommo pianista Aldo Ciccolini”.

“Infine, quattro chitarristi di eccezione e con un pubblico davvero calorosissimo. Questo per sconfessare con i fatti, e non a chiacchiere – sottolinea Lettieri – anche quei pochi detrattori che nei mesi scorsi, sui social, per mera speculazione pseudo politica, parlavano di ‘scarsa qualità’. Anzi, proprio quest’ultimi non li abbiamo mai visti ad alcun spettacolo. Da segnalare che sabato si era anche conclusa la manifestazione Papà portami al Cinema che, dopo una partenza in sordina, ha visto poi tanti bambini e le loro famiglie affollare la sala cinematografica del Vittoria”.

Un intenso e lungo percorso per Agrofestival, previsto a giugno ma che, per ritardi burocratici ed amministrativi, è iniziato più tardi, costringendo l’organizzazione ad “accorciare le distanze” tra uno spettacolo ed un altro. Tanti eventi, dal teatro, sold out, con la bravissima Lucilla Giagnoni, al neomelodico con il concerto di Alessio, e migliaia di persone in piazza. Dal cabaret di Schettino alle bravissima Novecento Combo Band, che ci ha fatto fare un salto nel recente passato musicale toccando brani indimenticabili della Disco Dance, e tantissimo altro ancora come il cantautore Erminio Sinni. Insomma, un elenco molto lungo, che giunge al termine, con l’ultima serata che si terrà, sempre ad ingresso libero, il 23 dicembre al Teatro Cimarosa, con Omaggio alla Canzone Napoletana, dal Novecento a Pino Daniele. “Protagonista di questo spettacolo – fa sapere Lettieri – sarà il cantautore Sciallo, protagonista di una recente edizione del noto programma tv condotto da Antonella Clerici, The Voice Senior. Ma questo spettacolo lo presenteremo nei prossimi giorni e sarà appunto la serata di chiusura di Agrofestival!”.

Nel video in alto l’omaggio a Rossini e alla sua celebre “Danza” che il Neapolis Guitar Quartet ha voluto fare al direttore artistico, discendente del noto compositore pesarese, per parte di nonna paterna. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico