Carinaro, l’Istituto Comprensivo entra nella rete Unicef. La ds Cantile: “Un passo importante”

di Antonio Taglialatela

Carinaro (Caserta) – Un’adesione che vale più di un sigillo su un foglio: è una scelta educativa, civile, quotidiana. L’Istituto Comprensivo di Carinaro è entrato ufficialmente nella rete di scuole “Sempre con e per l’Unicef” lo scorso 10 dicembre, con la firma del protocollo d’intesa che coinvolge 15 scuole del territorio unite dall’impegno per la tutela e la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Percorsi condivisi – L’accordo prevede la realizzazione di percorsi educativi condivisi finalizzati a promuovere la conoscenza e l’attuazione della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, valorizzando il protagonismo attivo di bambini e adolescenti. Al centro anche lo sviluppo di pratiche educative inclusive, partecipative e orientate ai principi della cittadinanza globale. Tra gli obiettivi della rete rientrano, inoltre, la progettazione e la realizzazione di attività educative e iniziative di sensibilizzazione a sostegno dell’Unicef: campagne sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, eventi formativi e culturali rivolti a studenti, famiglie e comunità locali, promozione delle attività Unicef attraverso canali digitali e tradizionali, collaborazioni su progetti specifici.

Alunni protagonisti – A rendere ancora più significativo questo traguardo è stato il contributo degli alunni che, con canti, balli e drammatizzazioni, hanno animato l’incontro dando voce ai diritti dei bambini e dei ragazzi, consegnando messaggi profondi all’intera comunità presente.

Le autorità – All’evento hanno partecipato Anastasia Cantile, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Carinaro, il sindaco Marianna Dell’Aprovitola, la presidente Unicef Campania Emilia Narciso, il referente della rete interscolastica Unicef Mario Autore, le dirigenti scolastiche Loredana Russo (Ic “Santagata” Gricignano), Maria Debora Belardo (Ic “Rocco-Cinquegrana” Sant’Arpino), Virginia Di Guida (Ic “Basile-Don Milani” Parete), Adele Caputo (Ic “Ungaretti” Teverola), l’assessore alla Pubblica Istruzione Rachele Barbato, il vicesindaco di Carinaro Pina Sardo, la rappresentante del Consiglio di Istituto Anna Sepe, e la vicaria Federica Sollazzo, referente Unicef dell’Istituto carinarese, insieme ai docenti e a tutti coloro che hanno condiviso questo momento di crescita e riflessione.

Cantile: “Progetti e azioni concrete” – “Si tratta di un passo importante – commenta la dirigente Cantile – che ci inserisce in una comunità educativa impegnata nella promozione dei diritti dell’infanzia, nel sostegno alle scuole nel loro compito di protezione e crescita, e nella condivisione di buone pratiche, progetti e azioni concrete. È una scelta che rafforza il nostro impegno istituzionale e ribadisce la volontà di essere una scuola aperta, sensibile, capace di collaborare e di interpretare appieno il significato autentico dell’autonomia scolastica: rispondere ai bisogni del territorio e saperne cogliere le opportunità. Abbiamo voluto celebrare questo momento dando voce ai nostri bambini, protagonisti attivi di una giornata dall’alto valore simbolico”.

“Una scuola che non lascia indietro nessuno” – La dirigente esprime “un ringraziamento sincero ai colleghi della Rete, al sindaco Dell’Aprovitola e alla presidente regionale dell’Unicef Campania, Narciso, con i quali condivideremo la responsabilità di prenderci cura dei bambini affinché possano crescere in un ambiente sereno, inclusivo, sicuro e ricco di opportunità”. “Soprattutto, – sottolinea Cantile – vogliamo che i nostri alunni siano consapevoli dei propri diritti: perché un bambino che conosce i propri diritti è un bambino più forte; una scuola che mette al centro i bambini e i loro diritti è una scuola migliore; e una comunità che sa fare rete è una comunità che non lascia indietro nessuno”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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