Via Appia tra Aversa e Giugliano, il cantiere “eterno”. Borrelli: “Inizia finalmente asfaltatura”

di Redazione

L’asfalto nuovo che ricopre il primo tratto di via Appia arriva come il segnale di un cambiamento atteso da anni. Nel cantiere del collettore fognario che coinvolge Melito, Sant’Antimo, Giugliano e Aversa, dove una viabilità compressa ha condizionato cittadini e imprese per oltre un decennio, si registra finalmente un avanzamento concreto. A constatarlo di persona sono stati il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere regionale Carlo Ceparano, tornati oggi sul posto per un nuovo sopralluogo.

L’avanzamento dei lavori – La ripresa dell’asfaltatura segna il primo passo verso una circolazione più fluida. Per la prima volta dopo tre anni viene ripristinato il doppio senso di marcia nel tratto interessato dalle opere, una novità che mitiga l’impatto quotidiano su automobilisti e attività commerciali. Un progresso visibile, ma che non cancella le criticità ancora presenti all’interno del cantiere.

Le irregolarità riscontrate – Anche durante questa visita, i due esponenti di Alleanza Verdi e Sinistra hanno rilevato l’assenza della tabella obbligatoria che dovrebbe illustrare dettagli e responsabili dei lavori. Nessuna traccia, inoltre, del direttore del cantiere e del responsabile della sicurezza, nonostante le diffide indirizzate all’impresa incaricata. Una situazione che conferma le perplessità già sollevate negli scorsi mesi sull’organizzazione delle attività e sulla trasparenza nella gestione dell’opera pubblica.

L’impegno politico – “Dopo mesi di battaglie – fanno sapere Borrelli e Ceparano – finalmente hanno iniziato ad asfaltare la via Appia nella parte interessata dal cantiere. Per la prima volta da tre anni a questa parte viene finalmente restituito agli automobilisti il doppio senso di marcia. Siamo ancora lontani dal completamento del cantiere ma è un grande passo in avanti per il miglioramento della situazione per cittadini e imprese. Anche oggi non abbiamo trovato la tabella obbligatoria per legge esplicativa dei lavori, non c’era il direttore del cantiere e nemmeno il responsabile della sicurezza. Tutto ciò nonostante le diffide fatte all’impresa”. I due esponenti politici fanno sapere che continueranno a vigilare sul cantiere fino a quando non sarà restituita ai cittadini un’arteria fondamentale per la viabilità a cavallo tra le province di Napoli e Caserta, assicurandosi che i lavori siano fatti con la necessaria perizia. “Torneremo qui il 24 dicembre – annuncia Borrelli – in segno di solidarietà con i tanti imprenditori e commercianti che hanno pagato un prezzo altissimo per i disagi creati da un ‘cantiere eterno’ e ci attiveremo per favorire la ripresa economica delle loro attività. La riapertura, seppur parziale, di questa strada è un segnale importante anche per un nuovo modo di fare politica al fianco dei cittadini. Combatteremo sempre le tante opacità nella gestione delle opere pubbliche e la mancanza di trasparenza che crea, come in questo caso, danni seri all’economia del territorio”.

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