Napoli – “Il Movimento Libero e Autonomo si congratula con Roberto Fico per la vittoria elettorale e gli augura sentitamente buon lavoro. Speriamo che il nuovo Governatore campano metta in cima alla pila dei faldoni del suo tavolo a Santa Lucia quello che riguarda la formazione professionale, che ha estrema necessità di un cambio di passo immediato”. Lo scrive Nicola Troisi, segretario del Movimento Libero e Autonomo, sindacato datoriale di enti e agenzie formative campane.
“Non possiamo nascondere una forte preoccupazione. – prosegue Troisi – Abbiamo assistito a un’intera campagna elettorale in cui si è parlato molto di giovani e occupazione, ma senza un solo riferimento a un comparto cruciale come il nostro. Da tempo sosteniamo che la formazione professionale non possa essere considerata marginale nel contrasto alla dispersione scolastica, all’inoccupazione e all’emigrazione giovanile. Auspichiamo che questa ‘assenza’ sia dipesa soltanto dai ritmi serrati della campagna elettorale, e che già nelle prossime ore – a partire dalla composizione della nuova Giunta – arrivi l’attenzione che il settore merita”.
Troisi afferma che il movimento attende un forte segnale di discontinuità rispetto al recente passato. “Affinché la formazione professionale possa svolgere fino in fondo il suo ruolo, è indispensabile superare alcune logiche prevalentemente politiche che negli ultimi anni hanno segnato il rapporto tra scuole e Regione”. Poi attacca: “In Campania sono arrivati circa 450 milioni di euro per il programma Gol. Non possiamo dire che siano mancati i fondi, ma continuiamo a chiederci quale sia stato il reale impatto sul territorio. Da mesi sollecitiamo l’istituzione di un Osservatorio regionale in grado di fornire dati chiari: come sono state impiegate queste risorse? Per quali profili professionali? Con quali risultati in termini di occupazione dei corsisti?”.
“La fase di interlocuzione è di fatto ferma. – aggiunge Troisi – Ed è legittimo domandarsi se il motivo non coincida proprio con l’assenza delle risposte che attendiamo da tempo. Per questo chiediamo un segnale netto di rottura: serve un Assessorato competente, aperto al confronto e impegnato a garantire trasparenza totale, soprattutto in vista di una fase delicata come il post-Gol, che rischia di mettere in difficoltà molte scuole se non affrontato con una visione di lungo periodo”. “Solo attraverso trasparenza ed efficienza delle procedure e risultati verificabili – conclude – la formazione professionale potrà diventare uno strumento concreto per gli obiettivi di rilancio annunciati dal nuovo Governo regionale, e non una bomba pronta a esplodere nelle mani di chi dovrà gestirla”.

