Playoff Mondiali, Italia in semifinale con Irlanda del Nord. Eventuale finale fuori casa

di Redazione

Sulla strada che porta ai Mondiali 2026 l’Italia dovrà superare, in casa, l’ostacolo Irlanda del Nord nella semifinale dei playoff. L’unica certezza favorevole emersa dal sorteggio di Zurigo è rappresentata dal fattore campo. In caso di vittoria, la squadra guidata da Gennaro Gattuso dovrà poi affrontare una finale lontano dall’Italia, in casa della vincente tra Galles e Bosnia, sfida che deciderà l’accesso alla rassegna mondiale in programma la prossima estate tra Stati Uniti, Messico e Canada.

Le semifinali dei playoff – Negli altri accoppiamenti, l’Ucraina affronterà la Svezia, la Turchia se la vedrà con la Romania, la Danimarca incrocerà la Macedonia del Nord, la Polonia sfiderà l’Albania, la Slovacchia ospiterà il Kosovo, e infine Repubblica Ceca contro Irlanda completerà il quadro delle sfide.

Le possibili finali – Oltre alla possibile finale tra Italia e una contro Galles o Bosnia, in parallelo, dal tabellone emergono altre finali potenzialmente delicate: Ucraina o Svezia contro Polonia o Albania, Slovacchia o Kosovo attesa da Turchia o Romania, mentre chi uscirà vincente tra Repubblica Ceca e Irlanda si troverà opposto a Danimarca o Macedonia del Nord.

Italia assente da due edizioni – La Nazionale azzurra, che ha fallito la qualificazione nel 2018 (sconfitta dalla Svezia) e nel 2022 (ko con la Macedonia del Nord), tenterà per la terza volta di raggiungere la fase finale dei Campionati del Mondo. Non ci riesce dal 2014 quando fu sconfitta nei gironi eliminatori.

L’Irlanda del Nord – L’ultimo precedente dell’Italia con i nordirlandesi è piuttosto triste: lo 0-0 di Belfast, con la nazionale allora guidata da Roberto Mancini, nel novembre 2021, chiuse il percorso nel girone di qualificazione per i Mondiali in Qatar. Inoltre, sono la prima nazionale che condannò gli azzurri a non partecipare ad un Mondiale nel 1958. Oggi l’Irlanda del Nord è allenata da Michael O’Neill, il giocatore più rappresentativo è Conor Bradley, terzino destro del Liverpool che viene generalmente utilizzato in una posizione più avanzata. Il portiere Peacock-Farrell, invece, gioca addirittura in League One, la terza serie inglese. Il modulo base è il 3-4-2-1. Nel girone di qualificazione hanno totalizzato nove punti grazie a tre vittorie: due contro il Lussemburgo e una contro la Slovacchia. Nei complessivi undici confronti diretti, il bilancio è nettamente a favore dell’Italia: sette vittorie, tre pareggi e quella singola sconfitta del ’58. Il dato più confortante riguarda il rendimento casalingo: l’Italia ha vinto tutte le sette gare giocate sul proprio terreno, subendo appena un gol in un’amichevole del lontano 1961.

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