Napoli, Francesco e Lucia uccisi da auto contromano: confermata in appello la condanna a 10 anni

di Redazione

Napoli – Dieci anni di reclusione confermati in appello per l’uomo alla guida dell’Audi lanciata a folle velocità contromano, sotto l’effetto di alcol e droga, che travolse e uccise Francesco Altamura, 23 anni, e Lucia Morra, 20 anni, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. La seconda sezione della Corte di Appello partenopea ha ribadito la condanna inflitta in primo grado al conducente, Dario Lenci, 36 anni, chiudendo il secondo grado di giudizio su una vicenda che ha segnato profondamente le famiglie delle due giovani vittime.

L’incidente in via Terracina – Il fatto risale alla notte tra il 29 e il 30 settembre 2023, in via Terracina. Intorno all’una e mezza di notte il 34enne napoletano, dopo aver noleggiato una potente Audi modello R4, ha invaso la carreggiata opposta mentre procedeva contromano, centrando in pieno lo scooter su cui viaggiavano i due ragazzi. L’urto è stato devastante: i centauri sono stati sbalzati in aria e non c’è stato nulla da fare mentre stavano facendo ritorno a casa.

L’udienza e la richiesta di patteggiamento – Nel corso del procedimento, a settembre scorso, l’aula si è caricata di tensione quando i difensori dell’imputato hanno avanzato un’istanza di patteggiamento. Una richiesta che ha incontrato la ferma e veemente opposizione dei familiari di Francesco e Lucia, presenti in tribunale, contrari a qualsiasi ipotesi di riduzione della pena nei confronti del 34enne alla guida dell’Audi.

Le famiglie e i legali – La famiglia Morra è stata assistita dall’avvocato Sergio Pisani, mentre la famiglia Altamura si è costituita parte civile con il supporto degli avvocati Luigi Poziello e Terese Armato, che hanno seguito da vicino l’intero iter processuale fino alla conferma della condanna in Corte di Appello.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico