Camigliano, concerto di “Squarci armonici sacri del 1600” nella chiesa di San Simeone

di Redazione

La parrocchia di Camigliano (Caserta) si rasforma per una sera in un laboratorio di musica barocca europea. Domenica 16 novembre, alle ore 19, nella chiesa di San Simeone profeta si terrà il concerto Squarci armonici sacri del 1600 a Wien e Napoli, un appuntamento a partecipazione gratuita che intreccia ricerca musicologica, valorizzazione del patrimonio e spiritualità.

Gli interpreti – A eseguire il programma sarà la cappella vocale e strumentale “I musici di corte”, formazione specializzata nel repertorio antico. All’interno dell’ensemble, le parti solistiche saranno sostenute dai soprani Laura Di Giugno ed Elena Polito, dal contralto Annamaria Natale, dai tenori Dario Alifano e Marino Dell’Erba e dal basso Antonio Scorpio.

Un viaggio tra Napoli e Vienna nel Seicento – Le musiche sacre in programma condurranno il pubblico in un viaggio sonoro che dal 1625 arriva alla fine del XVII secolo. Sarà un dialogo tra compositori, quasi tutti poco o per nulla noti, attivi a Napoli e a Wien, e un confronto tra brani di grande bellezza, in larga parte di rarissimo ascolto, con alcuni pezzi inediti ricavati da manoscritti e presentati in trascrizione moderna. Le chiavi di lettura del repertorio saranno il “recitar cantando” e il “concertato vocale”, nelle loro declinazioni solistiche e corali: modelli nati grazie a Monteverdi nel primo decennio del Seicento, divenuti in breve tempo punto di riferimento per la scuola veneziana e, di lì a poco, per tutta Europa e per la stessa Napoli. La tradizione veneta fu egemone a Wien fino al 1656, quando il “napoletano” di formazione, salentino di nascita, Tricarico divenne maestro di cappella della corte imperiale. Nello stesso periodo, Napoli andava definendo un proprio linguaggio barocco caratteristico, destinato a esplodere nei primi anni del Settecento.

Il repertorio e il programma – Il concerto offrirà l’occasione di ascoltare pagine che raramente trovano spazio nelle stagioni concertistiche, con una forte attenzione alla ricostruzione filologica e alla resa espressiva del testo sacro. Il programma dettagliato delle musiche è disponibile al link: https://assodur.altervista.org/16-novembre-2025/

La chiesa e la visita guidata – Prima del concerto è prevista una breve visita guidata alla chiesa di san Simeone. L’edificio, consacrato nel 1610 nelle sue attuali dimensioni architettoniche, conserva dipinti di grande interesse, coevi alle musiche in programma. Un contesto ideale per dimostrare come il territorio della provincia di Caserta custodisca uno straordinario patrimonio storico, artistico e architettonico, ancora oggi in larga parte poco conosciuto e poco valorizzato.

Le associazioni e il ciclo di eventi – L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la parrocchia di San Simeone ed è inserita nel ciclo … dove la musica incontra il suo tempo…, giunto alla 24esima edizione e ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena” e dall’Associazione Culturale “Francesco Durante”. Un progetto di lungo corso che, anno dopo anno, propone percorsi d’ascolto capaci di restituire la musica al suo contesto storico, artistico e liturgico.

La memoria di santa Cecilia – Come da tradizione ormai ventennale delle associazioni promotrici, l’appuntamento sarà anche un modo per solennizzare la memoria liturgica di Santa Cecilia, patrona della musica, la cui ricorrenza cade sabato 22 novembre. Una data che, quest’anno, è stata ritenuta poco opportuna per un evento pubblico, in coincidenza con il silenzio elettorale: da qui la scelta di anticipare il concerto alla domenica precedente, senza rinunciare al legame simbolico con la santa della musica.

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