Napoli, vaccinarsi per superare la diffidenza post-pandemia: l’iniziativa del Monaldi

di Redazione

Promuovere la cultura della prevenzione e scardinare la diffidenza verso i vaccini: è questo l’obiettivo della campagna “Perché vaccinarsi”, promossa dall’associazione La Lampada di Aladino con il patrocinio dell’Azienda ospedaliera dei Colli di Napoli. L’iniziativa è stata presentata all’ospedale Monaldi, da anni punto di riferimento per la cura delle patologie respiratorie e oncologiche.

Il messaggio della campagna – Non solo influenza stagionale: il progetto mira a ricordare quanto la vaccinazione resti una forma di tutela fondamentale, soprattutto per i pazienti più fragili. La campagna si propone di contrastare quella diffidenza che, dopo l’emergenza Covid, ha generato un calo nella fiducia verso la prevenzione. “C’è stata tanta disinformazione in quel periodo. Si associa l’idea di non voler sentire la parola ‘vaccino’. Se potessimo chiamare il vaccino in maniera diversa, forse il paziente si vaccinerebbe più facilmente”, ha osservato Davide Petruzzelli, presidente de La Lampada di Aladino.

Il ruolo dei medici – “Questa campagna nazionale parte da Napoli come progetto pilota, seguirà Pavia. Intende rafforzare il rapporto di fiducia tra medico e paziente. Non dobbiamo dimenticare che l’oncologo, come tutti i professionisti della salute, resta il primo punto di riferimento per il malato”, ha sottolineato Enzo Montesarchio, direttore dell’Unità di Oncologia del Monaldi.

Vaccinarsi per proteggere i più fragili – A rimarcare l’importanza della prevenzione anche Anna Iervolino, direttrice generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli: “Vaccinarsi significa ridurre le complicanze e migliorare la gestione dei pazienti fragili, già alle prese con patologie che rendono complessa la loro quotidianità. È un gesto semplice che evita ulteriori rischi e tutela la loro qualità di vita”. IN ALTO IL VIDEO

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