Milano, borseggiatori in metro: cileno arrestato tra San Babila e Duomo

di Redazione

Tra la folla della domenica in metropolitana, il suo braccio sfiora cappotti e zaini mentre il complice fa da scudo: i poliziotti della Squadra mobile lo seguono, lo osservano e lo bloccano. È finita così, nel pomeriggio del 2 novembre, l’azione di un 33enne cileno arrestato in flagranza per tentato furto aggravato in concorso.

Il servizio – Gli agenti della sesta sezione della Squadra mobile, impegnati in un servizio disposto dalla Questura per contrastare i reati predatori, hanno monitorato i flussi nella stazione MM1 San Babila, punto di passaggio affollato da turisti e viaggiatori.

I movimenti sospetti – Nella banchina e poi a bordo convoglio, i poliziotti hanno notato due uomini scambiarsi cenni d’intesa e puntare l’attenzione su tasche e borse dei passeggeri, muovendosi tra le carrozze e accostandosi alle persone per “testare” giacche e cappotti.

I due colpi – Tra San Babila e Duomo, mentre uno faceva da palo, il 33enne ha sfilato un cellulare dalla tasca di un passeggero. Alla fermata successiva è sceso e ha gettato lo smartphone in un cestino, subito recuperato da un agente che aveva assistito alla scena, per poi risalire sul treno. Nel tratto successivo, tra Duomo e Cordusio, ha aperto lo zaino di una donna e ne ha asportato il portafoglio: la vittima, una 50enne colombiana, accortasi del furto è scesa dal convoglio riuscendo a recuperare quanto sottratto e attirando l’attenzione dei poliziotti.

L’arresto – Gli agenti sono intervenuti e hanno fermato l’autore, portandolo in arresto per tentato furto aggravato in concorso. Lo smartphone sottratto al primo passeggero è stato recuperato; la donna ha riavuto il portafoglio. IN ALTO IL VIDEO

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