Discarica abusiva tra rottami e batterie: sequestrata con 830 tonnellate di rifiuti

di Redazione

Un’area trasformata in deposito a cielo aperto, con rottami, pneumatici e componenti ad alto rischio: è qui che la Guardia di Finanza ha messo i sigilli dopo un nuovo blitz nelle Marche, a un mese dal precedente intervento a Montalto delle Marche.

La nuova operazione – I militari del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona e del gruppo di Ascoli Piceno, in sinergia con i tecnici dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente delle Marche (Arpam) e nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto nei primi mesi del 2025 tra comando regionale Gdf Marche e Arpam, hanno individuato una ditta individuale del settore rottami metallici nel territorio di Montalto delle Marche.

L’area e i materiali – È scattato il sequestro preventivo d’urgenza su una superficie di circa 14mila m², di cui 2mila insistenti su area demaniale fluviale. Sul terreno erano accatastati rifiuti pericolosi e non, ingenti quantità di rottami ferrosi, autoveicoli in evidente stato di abbandono e cumuli di pneumatici fuori uso. Tra i materiali sequestrati figurano batterie al litio, neon, bombole di gas e altri componenti potenzialmente inquinanti, stoccati direttamente a contatto con il suolo.

Violazioni edilizie – Oltre al danno ambientale, l’ispezione ha fatto emergere irregolarità urbanistiche: nell’area sono state scoperte e sequestrate due strutture completamente abusive, prive dei titoli autorizzativi, e altre due in parziale difformità.

La misura e le contestazioni – Le Fiamme gialle hanno eseguito un sequestro preventivo d’urgenza dell’intera area destinata a deposito abusivo, provvedimento poi convalidato su richiesta della Procura di Ascoli Piceno e cristallizzato nel sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari. In totale risultano sequestrate circa 830 tonnellate di rifiuti, pericolosi e non, e quattro strutture abusive. Il titolare della ditta è stato deferito alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per ipotesi di reato che vanno dalla gestione non autorizzata di rifiuti agli interventi edilizi eseguiti senza permesso di costruire, dalla gestione dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti all’invasione di terreni, fino alla distruzione o deturpamento di bellezze naturali.

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