Sui prati antistanti la Reggia di Caserta la fanfara apre la marcia, i pennacchi dei bersaglieri accendono il colpo d’occhio: così la Brigata “Garibaldi” ha celebrato il suo 50esimo anniversario, trasformando i giardini in un palcoscenico di memoria, orgoglio e prontezza operativa.
Alla cerimonia hanno partecipato il capo di stato maggiore dell’esercito, Carmine Masiello, il comandante della Brigata “Garibaldi”, Daniele Cesaro, e numerose autorità civili, militari e religiose. Un omaggio alla storia, ai valori e alle tradizioni della grande unità, riconosciuta come simbolo di professionalità ed eccellenza al servizio del Paese.
Nel corso dell’evento, il generale Masiello ha conferito al reggimento logistico “Garibaldi” la Croce d’argento al merito dell’Esercito, per il contributo fornito durante l’emergenza pandemica da Covid-19: dalla distribuzione di materiali sanitari al supporto alla popolazione, fino alla cooperazione con autorità locali e istituzioni sanitarie, attività decisive per la tenuta del sistema-Paese nei mesi più critici.
«Nessuna conquista di pace è definitiva, se non viene difesa. Abbiamo il dovere, come sempre nel passato, di garantire credibilità e prontezza. Celebriamo con orgoglio la Brigata “Garibaldi”, esempio di coraggio, dedizione e spirito di sacrificio. Uomini e donne che, fedeli ai valori di patria, onore e disciplina, incarnano ogni giorno il dovere di essere sempre pronti a servire la Nazione», ha detto Masiello durante il suo intervento.
La cerimonia si è conclusa con il momento di ricordo dei Caduti e con il passaggio in rassegna dei reparti schierati. A seguire, sulle note delle fanfare dei reparti Bersaglieri, è stato inaugurato il villaggio polifunzionale “Cremisi”, con stand sportivi e informativi dedicati alle opportunità di carriera nell’esercito e all’offerta formativa degli istituti scolastici del territorio. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA