Mondragone, raccolta rifiuti: UilTrasporti denuncia DHI. “Contestazioni retrodatate e richieste danni a ex dipendenti”

di Redazione

Mondragone (Caserta) – “Denunciamo pubblicamente un episodio di inaudita gravità che vede protagonista la società DHI S.p.A., gestore del servizio di igiene urbana nel Comune di Mondragone fino al 30 settembre 2025”. A parlare è il segretario regionale UilTrasporti,Giovanni Guarino, che accusa l’azienda di aver notificato, il 6 ottobre 2025, comunicazioni disciplinari e presunte richieste di risarcimento oltre 2.300 euro riferite a un automezzo aziendale, nonostante la cessazione dei rapporti di lavoro il 1 ottobre 2025.

La contestazione – Secondo il sindacato, le lettere riportano la data del 22 settembre 2025 ma sarebbero state recapitate solo dopo la fine del contratto: una “retrodatazione artificiosa e inaccettabile” che, per UilTrasporti, renderebbe gli atti “nulli, illegittimi e privi di qualsiasi effetto giuridico”. La DHI, inoltre, intenderebbe trattenere le somme contestate dalle competenze di fine rapporto.

Il profilo giuridico – UilTrasporti richiama l’articolo 7 della Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), secondo cui le contestazioni disciplinari sono valide solo durante il rapporto in corso, e cita la giurisprudenza della Corte di Cassazione (sentenze n. 24444/2019, n. 27445/2017, n. 5633/2001) sul venir meno del potere disciplinare alla cessazione del contratto. Ogni eventuale trattenuta unilaterale, per il sindacato, sarebbe dunque inefficace e potenzialmente riconducibile a “abuso o minaccia economica ai danni dei lavoratori”.

L’ipotesi di reato e le iniziative – “Avanziamo l’ipotesi di denunciare il reato di estorsione ai sensi dell’art. 629 del Codice Penale, in quanto la condotta aziendale potrebbe configurarsi come un tentativo di coartazione economica per ottenere somme non dovute”. Se la società non ritirerà “immediatamente” le comunicazioni e le pretese economiche, la sigla annuncia “iniziative di protesta pubblica e mobilitazioni sindacali anche davanti alla sede legale della DHI S.p.A. a Pastorano”.

La richiesta al Comune – Alla luce dei fatti, UilTrasporti chiede al Comune di Mondragone di “sospendere immediatamente qualsiasi pagamento o corrispettivo alla DHI S.p.A., in via cautelativa”, richiamando l’articolo 30 del D.Lgs. 50/2016 (Codice degli Appalti) che impone agli enti appaltanti di vigilare sul rispetto delle leggi e dei diritti dei lavoratori da parte delle imprese affidatarie. In caso di inerzia, l’amministrazione rischierebbe, secondo il sindacato, di “essere complice di una grave violazione dei diritti contrattuali e sindacali”. “Non consentiremo a nessuno di intimidire i lavoratori o di usare la minaccia economica come arma di ricatto. La legge, la dignità e il rispetto dei lavoratori non sono merce di scambio. Chi pensa di poter intimidire o sfruttare i lavoratori dopo averli licenziati, troverà il sindacato davanti ai cancelli, nelle piazze e nelle aule di tribunale”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico