Lusciano, Uiltrasporti denuncia irregolarità nell’igiene urbana: “Pronti a rivolgerci alla Procura”

di Redazione

Lusciano (Caserta) – «Figure irregolari, costi gonfiati e gravi violazioni di legge. Sollecitato un incontro urgente. Senza risposte, pronti a portare la questione in Procura», dichiara Giovanni Guarino, segretario regionale di Uiltrasporti Campania. La sigla sindacale ha formalmente richiesto al Comune di Lusciano la convocazione immediata di un tavolo istituzionale per chiarire «anomalie gravissime» nella gestione del servizio di igiene urbana e nelle procedure di gara collegate (CIG 7676545555 e CIG B2F55383A).

Le difformità riscontrate – Dalla documentazione trasmessa dal responsabile unico del procedimento del Comune di Lusciano, analizzata da Uiltrasporti, emergerebbero scostamenti sostanziali tra il personale indicato nella gara del 2019 e quello realmente impiegato dalla società affidataria. Il sindacato segnala l’inserimento unilaterale di figure professionali non previste dalla gara originaria, in assenza di confronto con le organizzazioni sindacali, in violazione della Legge regionale Campania n. 14/2016 e delle norme contrattuali vigenti (Ccnl Fise Assoambiente).

L’impatto economico – Secondo Uiltrasporti, tali scelte avrebbero prodotto un «ingiustificato incremento dei costi della manodopera», con aggravio diretto per il Comune e, di riflesso, per la collettività che finanzia un servizio essenziale.

Le responsabilità amministrative – Nel mirino del sindacato c’è il Rup, l’architetto Nicola Costanzo, al quale viene contestato di non aver esercitato un controllo adeguato, consentendo il consolidarsi di pratiche «contrarie alla trasparenza e alla correttezza amministrativa». L’assenza di verifica preventiva e di confronto con le parti sociali, sostiene Uiltrasporti, avrebbe favorito «una gestione opaca» idonea a compromettere l’intero quadro contrattuale.

La “mega gara” Eda Caserta – Le criticità assumono rilievo in vista della nuova procedura di affidamento predisposta dall’Eda Caserta, alla quale partecipa anche il Comune di Lusciano. Senza una definizione chiara dell’organico avente diritto al passaggio di cantiere, i dati trasmessi all’Ente d’ambito rischiano di essere «incompleti o falsati», con potenziale alterazione della base d’asta, aggravio di spesa e apertura di contenziosi. «Ciò equivarrebbe a compromettere la legittimità della gara e a tradire i principi di correttezza, economicità e trasparenza dell’azione amministrativa», afferma Uiltrasporti.

La richiesta di confronto – Il sindacato ha chiesto un incontro urgente con il Sindaco di Lusciano, l’Assessore all’Ambiente, il Rup e le parti sociali per: accertare l’organico effettivo avente diritto al passaggio di cantiere; verificare la legittimità delle figure introdotte unilateralmente e non previste; valutare l’impatto economico e occupazionale delle difformità; garantire la trasmissione di dati corretti e trasparenti all’Eda Caserta per la nuova gara.

L’avvertimento – «Siamo di fronte a fatti gravissimi: figure non previste, costi gonfiati e violazioni di legge. Non consentiremo che i lavoratori e i cittadini paghino il prezzo di scelte opache e di controlli mancati. Abbiamo chiesto con forza un incontro istituzionale immediato. In assenza di risposte concrete e tempestive, la Uiltrasporti è pronta a portare la questione in Procura. È in gioco la trasparenza dell’Ente e la credibilità della “mega gara” Eda Caserta».

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