Si era seduta per riprendere fiato su una panchina di piazza Cesare Battisti. Pochi minuti dopo il furto della borsa, il cuore di Giovanna Trovò ha ceduto: la 79enne è morta per un arresto cardiaco, al termine di un pomeriggio che doveva essere una semplice passeggiata in centro.
La dinamica – È accaduto venerdì pomeriggio, in pieno centro a Conselve (Padova). La donna si era fermata su una panchina quando è stata avvicinata da due individui che, con un raggiro, le hanno sottratto la borsa. Accortasi del furto, l’anziana ha chiesto aiuto ai commercianti della zona: due negozianti sono intervenuti e una di loro l’ha accompagnata a casa, a poche centinaia di metri, nel tentativo di tranquillizzarla.
I soccorsi – Una volta rientrata, le condizioni della 79enne sono rapidamente peggiorate: respirava a fatica ed era molto agitata. Avvisata la figlia minore, arrivata in pochi minuti, la situazione è apparsa subito grave nonostante l’assunzione dei farmaci per una patologia respiratoria cronica. L’allarme al 118 è scattato immediatamente, ma all’arrivo dei sanitari dell’ospedale Santa Maria di Conselve non c’era più nulla da fare. Secondo i primi riscontri, la morte è sopraggiunta per arresto cardiaco, verosimilmente innescato dallo shock del furto.
Le indagini – Le telecamere di sorveglianza della piazza avrebbero ripreso i due presunti autori del raggiro, che “pare” siano già noti alle forze dell’ordine. I carabinieri li stanno ricercando e stanno acquisendo i filmati dei negozi che si affacciano sulla piazza per ricostruire ogni passaggio.
Il cordoglio – Dolore e sconcerto in città per la scomparsa della 79enne. La figlia, Liliana Delon, ha ricordato il percorso di recupero della madre dopo problemi di salute e il ritorno alle piccole abitudini quotidiane: «Aveva ripreso a fare le sue cose, tra cui la passeggiata quotidiana in centro, dove trovava sempre qualcuno che conosceva».