Napoli, ventenne travolta da scooter dopo concerto di Gigi D’Alessio: investitore in fuga

di Redazione

Napoli – Un sabato sera di musica e festa si è trasformato in una scena di paura in piazza Trieste e Trento, a pochi passi da piazza del Plebiscito. Una turista di circa 20 anni, in compagnia della sua famiglia, è stata travolta da uno scooter mentre attraversava sulle strisce pedonali, poco dopo la mezzanotte, al termine del concerto di Gigi D’Alessio. L’impatto, violentissimo, è avvenuto all’incrocio con via Nardones: il conducente del mezzo, lanciato ad alta velocità nonostante la folla di migliaia di spettatori che si riversava in strada, ha centrato la giovane alla gamba per poi dileguarsi tra i vicoli senza fermarsi.

La dinamica – Secondo quanto ricostruito, lo scooterista avrebbe sfrecciato “a tutto gas” tra i passanti, sfiorandone alcuni prima di colpire la ragazza. La ventenne è caduta rovinosamente a terra, tra le urla dei presenti. Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia municipale e della Polizia di Stato, insieme a un’ambulanza del 118 che ha soccorso la giovane e l’ha trasportata in ospedale.

Borrelli: “Identificare immediatamente il criminale” – Le immagini dell’accaduto sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha condannato duramente l’episodio: “Un criminale della strada pericoloso che deve essere immediatamente identificato con il supporto delle numerose telecamere presenti in zona. Mi chiedo come sia possibile correre a tutta velocità in mezzo a centinaia di persone appena uscite da un concerto rischiando di fare una strage. Con l’aggravante di non essersi nemmeno fermato a soccorrere la ragazza che aveva appena investito, scappando vigliaccamente tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli. Il tutto a pochi metri e a 24 ore di distanza dalla tragedia avvenuta al corso Umberto che ha visto una giovane studentessa spagnola perdere la vita travolta da un suv mentre attraversava sulle strisce pedonali. Per di più in una zona presidiata dalle forze dell’ordine con posti di blocco. Camminare per Napoli non può essere una roulette russa. Questi soggetti pericolosi devono essere puniti severamente e non si deve più concedere loro la possibilità di guidare uno scooter o un’auto visto la pericolosa mentalità criminale che li caratterizza”.

La voce dei testimoni – Tra i presenti c’è chi ricorda che non si tratta di un episodio isolato. “Già il giorno prima era accaduto un episodio simile proprio nello stesso punto – spiega un testimone – per fortuna senza che nessuno rimanesse ferito. È un incrocio pericolosissimo e trovo assurdo che questi soggetti continuino a correre follemente tra la piazza e via Nardones incuranti della presenza delle forze dell’ordine. Ho due figlie e mi auguro che si faccia davvero qualcosa per rendere le strade di Napoli più sicure. Ho ancora nella testa le urla di dolore di quella ragazza, spero stia meglio e non abbia riportato danni permanenti”.

Il secondo investimento in 24 ore – L’incidente è avvenuto a meno di 24 ore dalla tragedia di corso Umberto, dove Saray, una studentessa spagnola di 24 anni, ha perso la vita dopo essere stata investita da un suv guidato da un diciottenne. Una sequenza di episodi che riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale a Napoli, mentre proseguono le ricerche per rintracciare lo scooterista in fuga.

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